Storia di Torino di Luigi Cibrario
cal'o puimou57
presidentemorto 111 settembre del 1482f Aleramo Beccuti
il celebre inlioduttor de'Gesuiti
morto in ottobre del 1574 ; Giovanni Tarino
professor d> leggi poi senatoreil quale sostenne nella sua giovanile età una pubblica difesa che durò otto giorni e mori nel 16G6. Infine nella sagrestia si conserva il busto coll'iscrizione di Bernardino Vivaldo
professore di leggi prima a Mondovì
poi a Torino
morto nel 1570 in età di soli trentasei ampiDopo la soppressine rimase il padre Monti con alcuni conventuai. ad ufficiar la chiesa; nel 1801 fu permesso alla congregazione degli artisti
già esi stente nella casa professa de' Gesuiti
di tenere provvisoriamente le loro religiose adunanze nel coro di questa chiesasecondo i concerti da prendersi col rettore. Nel 1808 lu nominato rettore di San Francesco il teologo collegiato Luigi Guala
il quale considerando essere importantissima cosa che '1 g>ovane clerocompiuto il tirocinio del seminario
prima di entrare noli' esercizio del sacro suo ministero attenda per qualche tempo all'acquisto iella scienza morale praticaindispensabile per K spinosi uffici della confessione e della predicazione
cominciò ad esercitare nel suo piccolo appartamento alcuni nuovi sacerdoti in conferenze morali. Nel 1817
abbandonalo dalla soldatesca il terzo piano del conventoegli lo prese a pigione e v' ordinò un convitto di giovani preti desiderosi d'inslruirsi
Voi. Il 83
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (653/781)
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