Storia di Torino di Luigi Cibrario
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UBItO SKSTODio una grande consolazione dello avervi costi tanto felicemente condotti e fatti così benignamente accogliere per bontà di Monsignore il vostro fondatore
di monsignor Arcivescovo e di monsignor Nunzio. lo lo ringrazio di tutto cuore. Egli ha voluto prevenirvi con queste grazie per disporvi ad altre maggiori. E queste graziose accoglienze degli uomini indicano l'aspettazione che fondano sulla Compagnia. Spero che la medesima si farà tutta di Dio aflin di rispondere a'suoi disegni:... Sono imbarazzato a dirvi come vi dovete regolare ; se non che v'esorto a cominciare con qualche piccola missione che non richieda grande apparecchioma per ciò fare è necessario d'aver l'amore della propria abbiezione
voi potrete fare l'azione del mattinoe il sig. Emery il catechismo. Vi parrà forse duro di cominciare così meschinamente; poiché per salire in istima
sembra che converrebbe comparire con una missione intiera e splendidache ponesse subito in mostra i frutti dello spirito della Compagnia. Dio ci guardi dallo entrare in tal desiderio; conviene invece alla nostra miseria ed allo spirito del Cristianesimo quello di fuggir simili ostentazioni a fin d'occultarci; quello di cercare il disprezzo e la confusione come Gesù Cristo ha fatto ; e quando sarete in questo a lui somiglianti
egli faticherà con voi. 11 defunto monsignor di Ginevra (S. Francesco di Sales) intendeva ottimamente questo principio. La prima
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (684/781)
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