Storia di Torino di Luigi Cibrario
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« Voi avete considerate sotto al vero loro punto di vista le querele date al parlamento (alla Camera) contro di voipigliando cotesta calunnia come un contrappeso che Dio ha voluto dare al buon successo delle vostre missioni. Poiché in realtà la sua sapienza ha così bene ordinate le cose di questo mondo
che le notti succedono ai giornila tristezza alla gioia
le contraddizioni agli applausiaffinchè il nostro spirito non si fermi che nel solo Iddio
superiore a tutti questi mutamenti. Voi avete fatto bene a far intendere il vero a codesti signoria cui s'era detto che i Missionarii dissuadevano al popolo di pagar le taglie; e farete ancor meglio di non parlar mai di queste cose. N. S. non ha disapprovalo i tributi. Anzi egli medesimo vi si è assoggettato. Bisogna che tutti noi ci prepariamo a soffrire ora d'un modo
ora d'un altro; perchè diversamente noi non saremmo i discepoli di quel divin maestro che fu calunniosamente accusato per la medesima causae che ha voluto per tal modo cominciare ad esercitare la vostra virtù. Considerate come una benedizione d'essere trattati com' egli fu
e procurale di seguitare il suo esempio nelle virtù che ha praticate quando fu maltrattalo.
« Io ringrazio la sua divina bontà delle benedizioni che ha conceduto a tutte le missionied in particolare all'ultima. 11 che si dee attribuire piuttosto alla buona disposizione del popolo
per non
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (688/781)
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IfltO SESTO Camera Dio Iddio Missionarii
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