Storia di Torino di Luigi Cibrario
capo quautodire alla novità dell' opera
che al merito degli operaisebbene io sappia che le vostre preghiere
il vostro zelo e la parità delle vostre intenzioni vi contribuiscono notabilmente.
« Ciò che mi ha molto consolato
è la concordia importante che avete stabilita in codesto luogo dove regnava da così lungo tempo la divisionecausa di tanti omicidii
sorgente infetta che distillava il suo veleno nel cuore della maggior parte degli abitanti. Dio voglia confermar questa concordia e rendere perpetua la pace e l'unione che voi vi avete lasciata.
« Prego Nostro Signore che vi doni l'ampiezza del suo spirito per la missione che dovete fare nella piccola città di Lucerna
e che gli piaccia di muover gli eretici al desiderio d'instruirsi e di convertirsi.
« Signor miose piacesse alla sua divina bontà di servirsi di voi per quest'opera
che gran bene sarebbee con qual cuore gli offriremmo le nostre preghiere con questa intenzione !.....(2). »
Ma è tempo che ripigliamo la storia dello stabilimento de' Preti della Missione in Torino. Abbiam veduto che giunsero il 10 novembre 1655
e che nel gennaio seguente il pio marchese di Pianezza assegnò loro la dote di 6,m. scudialla quale aggiunse più tardi la rendita di due cappellanie.
Nel 1662 il priore Marc' Aurelio llorengo dei conti di Lucerna
curato de' Ss. Stefano e Gregorio
si pose in cuore di far sopprimere quella parrocchiaed
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (689/781)
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