Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      CAPO QUINTO
      701
      e comprava nel 1G83 dalla compagnia il sito per formare una piccola piazza innanzi al palazzo. Ma i padri non si diedero pensiero di fabbricar la chiesa nel sito slato loro prescritto in piazza Castello. Pare che invece intendesser costrurla dove poi fu fabbricato il teatro; ma anche questo disegno rimase ineseguito.
      Negli annali del collegio de' Nobili convien distinguere tre periodi. Nel primo l'insegnamento era interno e indipendente. Nel secondocominciato negli ultimi tempi del regno dì Vittorio Amedeo 11 quando già era declinato il favor de'Gesuiti
      e che il re colla restaurazione della Università
      e colla fondazione del collegio delle Provincie aveva ampiamente provveduto all'istruzione de'suoi popolie specialmente all'unità ed alla purezza dell'insegnamento teologico
      i convittori del collegio dovean recarsi alle scuole dell' Università; nel terzo erano sottentrati ai padri della Compagnia direttori secolari.
      Più tardisoppresso il collegio
      il vasto palazzo accolse 1' Accademia Reale delle Scienze
      i musei di storia naturalee quel museo egiziano che c'invidiano Londra e Parigi
      e i musei d' antichità
      di anatomiadi patologia
      e il medagliere Lavy.
      Troppo nota è la fondazione dell'Accademia delle Scienze verso la metà del secolo scorso per opera dei celebrai issimi Saluzzo
      Cigna e Lagrange
      perchè


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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

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