Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAfO SETTIMO
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delle Provincie
sui disegni del professore Alessandro Anlonelli
celebre architetto dell'aitar maggiore del Duomo di Novara.
In principio della seconda isola a sinistra era la chiesa del B. Amedeo collo spedale della carità. Fu ufficiata alcun tempo dai Somaschi
i quali prima ebbero casa a destra di Porta Nuova. V'ebbe sede eziandiocome abbiam veduto
la compagnia della Misericordia. Ora v'abitano gli ebrei.
Nella terza isola a destra la prima casa è nobilitata dalle memorie dei conti Gian Lorenzo Bogino e Prospero Balbo.
Boginoa dir vero
morì nella casa Alliaudi di Ta-vigliano (ora San Giorgio) che è l'ultima della via degli Ambasciadori ; ma questa di cui parliamo fu sua propriaavendola avuta nel modo che racconteremo da un suo zio prete
e lasciata con altra parte notabile di sua eredità al conte Prospero Balbo
di cui avea sposato l'avola Paola Benzo
e che educò ed amò sempre qual figliuolo.
Bogino era figliuolo d'un notaio. Ottenuta la laureaerasi dato all' avvoeazione
e sebbene giovanissimolevava già chiara fama di sè.—Vittorio Amedeo 11
quando nel 1719 volendo ristorar le finanze molto assottigliale dalle passate guerrerichiamò al demanio tutti i feudi e beni feudali
tassipedaggi che n'erano stali in qualunque tempo dispiccati per litolo non oneroso
conoscendo benissimo che laleVoi. Il 02
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (725/781)
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