Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
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Viti circa la metà del decimosesto secolo. Si eslinse nel D-r Gio: Antonio, ch'ebbe due figlie, delle quali una fu maritata nella famiglia Coccione, e l'altra in quella de Cenedictis circa il 1598 (17^).
Coccione. Pompilio e Domenico tra i Sessanta del 1570. Aurelio canonico di S. Maria nel 1584 (148). Giovanni Deputato della città alla riparazione della chiesa di S. Maria nel i645 (162). Famiglia vastese estinta (i<>4)'
Del Moro. Sario e Pomponio spettavano al corpo de* Sessanta nel 1570.
Oberti. Antonio Bergamasco prese in affitto le gabelle di Vasto per ducati sedicimila nel di 23. Aprile i6o5 (i63).,
De Nardis o de Nardo. Famiglia spesso nominata negli strumenti del Notar Viti : ebbe de' Dottori , tra i quali Carlo e Giuseppe germani del sacerdote Ascanio circa il i584 (174)* Carlo seniore curò che la chiesa ,di 5. Antonio, ovei la sepoltura di famiglia , fosse rimodernata. Vincenzo vivea, nel 1673 (148). Ultimi de Nardis furono Carlo marito a Michela di Eugenio del Greco morto senza prole nel secolo 19^ e Giuseppe Preposto di S. Pietro cessato di vivere nel teste cennato secolo. Credito il loro bel palazzo Vincenzo Trecca da Barete di Aquila , oggi nostro concittadino.
D' Ambrosio. Pure Bergamaschi qua 'venuti . circa il, j5io (175). Nella loro discendenza ci diedero Dottori , Sacerdoti e Religiosi. Cara sposossi a Mascio di Attanzio circa il i566 (176) , Silvia a Flaminio Cardone di Atessa con la pingue dote di ducati duemila (177), e la sorellat di Silvia a Gio : Battista Grigis (178). Caterina legò ducati dieci nel 1594. per la fabbrica. dell' orto de' nostri Cappuccini (179)* Questa famiglia si estinse nel s^olo 17.0 (180).
Grigis. Venne da Bergamo sul declinar di questo sècolo (6). Era qui nel 1640 (i64). Nel 1708 Giacomo fu creato. Conte del Sacro Romano Impero (181). Varii di essi furono Dottori ed Amministratori comunali (4). Si estinse (181).
Capone. Socio a Millio de Sanctis fu Mascio Capone nel. i536 (Iscr. 75). Vittoria di Orazio Capone era Monaca del nascente Conservatorio nel piano del Forno a di 23. Dicembre 1576, come in altro luogo dirò.
Invitti. Provenne da Milano Gio: Angelo circa il 1617 (182). Il D.r Guglielmo Invitti deputato della Università alla riparazione della chiesa di S. Maria nel i645 (162). Suor Giannantonia monaca esemplare in S. Chiara di Vasto (i83)« Si estinse.
Tra panelli. Annoverata tra le famiglie signorili dal Viti e de Benedictis , diede un Arciprete a S. Maria morto circa il Febbrajo del ì543.
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