Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

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      ad ambe le chiese, Cominciandosi in quell'anno da S, Mariai che nel di di S. Marco il clero di S. Pietro si conferisse a S Maria, ove cantata la messa ed incominciate le litanie, in processione indi da ambi i cleri si andasse, precedendo l'Arciprete al Preposto,conforme al solito, e cosi tutti gli altri preti di S. Maria di mano in mano con le loro cotte-, indossandosi la stola solamente da quello, che l'orazione avesse a pronunziare; giunti che fossero a S. Pietro jl clero , la compagnia de' disciplinanti* e '1 popolo, colà si celebrasse la seconda messa delle Rogazioni dal Preposto , alla quale l'Arciprete e '1 clero assistessero ; e finita la messa , processionai mente seguitassero sino a riedersi in S. Maria : che nelle processioni delle Ro-gazioni i Preti di S. Pietro si conducessero a S Maria per prenderne quei Sacerdoti , andarne insieme per la terra ed insieme tornare a S. .Maria, secondo il solito: che nella processione dell'Ascensione l'Arciprete facesse le funzioni e desse le benedizioni, i Preti di S. Pietro ( i quali doveano andare ad unirsi in detta processione per tutt'i luoghi soliti) potessero cantar le antifone co' preti di S. Maria alle porte della Chiesa e della Terra conforme al solito , e finisse la processione dove ebbe cominciamento: che nella processione del SS. Sacramento (incominciata in S. Maria da ambi i cleri, e colà da entrambi terminata) il più degno bastone del baldacchino si dovesse portare dal Preposto; e'I secondo bastone dal Primicerio di S. Maria , ovvero , in sua assenza , dal più vecchio Sacerdote di questa Chiesa : l'Arciprete poi , o il suo Primicerio , portasse il Sacramento, conforme al solito : che nelle processioni, dell' Ascensione gli Assistenti , cioè Diaconi e Suddiaconi, precedessero il capo della propria chiesa, ossia que' di S. Pietro andassero innanzi il Preposto, e que' di S. Maria avanti 1' Arciprete, conforme al solito ; ordine da serbarsi in tutte le altre inopinate processioni, che sempre da S. Maria cominciassero e quivi finissero.
      Un ripetuto solilo dimostra che non tutt'i permiani capitoli furono per nuove usanze e distinzioni a prò di S. Maria ; frattanto o di buon animo od a mal cuore , a* capitoli per anni trenta si obbedì. Ma giunto il i656 qualche novità erasi indutta o dal clero di S. Maria troppo esigente , o da quello di S. Pietro agognante alla uguaglianza ; onde fu allora che i primi muggiti della tempesta udironsi,' e i tribunali di Roma e del Regno da' litigii dell' emule chiese cominciarono ad essere occupati. Da prima si negò che Peruzio scritto avesse i vantati capitoli, e perciò niuna legge ostava a rivendicarla Uguaglianza e l'ai ter nazione delle distinzioni; la quale paritìt andavasi assalendo di tempo in


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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

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Cominciandosi Mariai S. Marco S. Pietro S Maria Arciprete Preposto S. Maria S. Pietro Rogazioni Preposto Arciprete S. Maria Ro-gazioni Preti S. Pietro S Maria Sacerdoti Maria Ascensione Arciprete Preti S. Pietro S. Maria Chiesa Terra S. Maria Preposto Primicerio S. Maria Sacerdote Chiesa Arciprete Primicerio Sacramento Ascensione Assistenti Diaconi Suddiaconi S. Pietro Preposto S. Maria Arciprete S. Maria S. Maria S. Maria S. Pietro Roma Regno Peruzio Uguaglianza Marco Pietro Maria Pietro Maria Pietro Pietro Maria Sacramento Maria Maria Pietro Maria Maria Maria Maria Pietro