Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

Pagina (68/442)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      68'
      velie forte nella calma di alcuni anni , ad altra impresa si accinsero. Conferivano le leggi nostre alle regie chiese e preferenze e dignità ed esenzioni. Valendosi la chiesa S. Pietra di sua antica dipendenza dal- Cenobio di S. Giovanni in Venere già dal 1784 fatto di regio padronato, alla reale sugge-rione nel 1789 aspirò. L'emula chiesa ne seguì 1' esempio , ed in atto che producea documenti di essere stata pur essa posseduta dall'Abbazia, non tralasciava di attraversare i disegni del clero di S. Pietro. Guidati i Tribunali dalla rettitudine de1 documenti, negare non poterono alle due chiese la domandata reintegra nel real demanio ; onde S. P ietro a' 10 Gennaro 1795(266), e S. Maria a dì 7 Febbraro della stesso anno (260) , entrambe dichiarate furono di real padronato ; però dalle sentenze de' Tribunali i privilegi! di guest* ultima chiesa non si menomarono (267). Accostati1 ormai ci siamo alla catastrofe delle pertinaci liti, alle quali non l'alimento ne la volontà (268), ma il tempo mancò. Prisma eh' io la dica, passerò con rapida penna sopra i gravi mali , che alla religione, a' cittadini edalla patria un tan-* lo contrasto produsse (269).
      ' Come la veneranda maestà della chiesa questi litigii offendessero , da' fatti consacrati ne' processi delle motivate cause e nella tradizione si rileva. Fu in seno della chiesa che la prima scintilla dell'incendio le collisioni de' dritti trassero; per alquanti anni la face della discordia sparse sua trista luce ne'vani de'soli tempii: quivi i più vivaci quadri di bollenti passioni si pingevano ne' sembianti de' cleri raccolti a parlamento: in Un'ora medesima nelle due lontane chiese, alla novella di un decreto , il viso del clero perditore tingevast' di dispetto e d'ira, mentre insultante brio spander faceva iÈ volto del clero vittorioso. Frattanto nella torbida aurora della dissenzrone il pubblico , che ancora dalla parte della neutralità e di semplice spettatore si conteneva , gran fatto' se ne scandalizzava-, ma quando il contagio ebbe tutti ammorbati i ministri degli altari , sbucò da1 tempii, ed infrenabilmente irruppe dal clero ne' laici ; onde , quasi rinnovandosi i Guelfi e i Ghibellini , la città tutta in due vi-desi divisa , in Mariani ed in Petronii ; ne gli uomini soltanto , e quei di matura età, ma e putti e giovanetti e sin le donne parteggiavano; anzi vi furono di quelle, che a dispetto de' riguardi al loro sesso dovuti , ritegno non ebbero a figurare ne' pubblici litigii e nell'in) pugnare le armi. Serpeggiò, s'intruse cotanto lo spirito di parte che dentro una stessa famiglia la inclinazione degli animi era diversa, e caldi contrasti si accendevano, i quali 1' amor fraterno e '1 coniu-
     


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

Pagina (68/442)






S. Pietra S. Giovanni Venere Abbazia S. Pietro Tribunali Gennaro S. Maria Febbraro Tribunali Guelfi Ghibellini Mariani Petronii Pietra Cenobio Giovanni Pietro Maria