Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

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      dispensabile bisogno di starsi V un dell altro a fronte , e traendo dal tenebroso seno dell' antichità argomenti in appoggio dell' amico Gapitolo , il valore ne alteravano e falsità adducevano Ne vedemmo già una prova nella--jjjjkriscr. 68 , che a pag 5*] analizzammo. Ugual giudizio portiamo sul grosso mattone con la iscr. Anno Domini 700, che nel 1795 si disse trovato fra le macerie del vecchio campanile di S. Pietro , col divìsamento di provarsi edificata la chiesa prima del settecento (146). Alla data della iscrizione 83 il V fu concettato col disegno di respingere al 1139 f un documento a prò della ^chiesa di S. Maria: il cieco entusiasmo rifletter non fece che sconcio intervallo tra M e C venivasi a lasciare ; che Carlo Bassano fiorì nel decimo settimo secolo, come altrove si vedrà , e che Giuseppe Alberti morì nell' Agosto del 1639 , e nella chiesa di S. Maria fu sepolto. Ebbesi sospetto che sottratto ed occultato 1' antico marmo , in cui la edificazione non men della chiesa S. Maria, che del di lei campanile leggevasi avvenuta nel i33i , a quello la iscrizione 72 , scevra dell'JET fra HAEDIFICIVM TDRR/S fosse stata sostituita ; ovvero senza rinnovarsi il marmo, i'ET raso vi avessero; ma qui del pari la riflessione poco campeggiò; questa chiesa era già in piedi sotto Errico VI, che nel 1195 V Benedettini di S. Giovanni in Venere la confermava. Dirò in massima non esservi stato dolumeiito , il quale non venisse di falsità imputato, se ingenuo era ; e dalle vesti della fulgida verità ammantato, s'era falso. La più fervida fantasia invano tenterà rappresentarsi la mania di questi deplorabili tempi.
      Pur venne alla fine I' epoca della catastrofe. Maturar poteasi la ruina dell/ due Chiese dal calore stesso della lutta, ma provvide il cielo innanzi tempo alla miseria della città.' Briot , visitando par Sovrano ordine la nostra Proviucia, di cui era Intendente , in Vasto si reco nel mese di Aprile delCanno 1807. Erangli già noti i gravi disordini, ne'quali la popolazione infelicemente trova vasi immersa; anzi rigonfiati di astio e d'ira da breve si erano i petti, poiché per lai-cai persona intrusa segretamente nel campanile di S. Pietro ( le chiavi di cui prudentemente il Preposto àveasi tolte) i sacri bronzi della chiesa nel sabato di risurrezione squillarono prima della privilegiata chiesa S. Maria ; il quale infrangi « mento della legge sull'antipulsazione delle campane prodotta avea l'accusa presso la corte locale. La ragion de' tempi abboniva tumulti e dissenzioni; imperò l'Intendente diede opera alla riconciliazione degli animi* Volle che innanzi a lui i difensori de'Capitoli le ragioni delle Chiese sommariamente aves-
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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

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Gapitolo Domini S. Pietro S. Maria Carlo Bassano Giuseppe Alberti Agosto S. Maria S. Maria Errico VI V Benedettini S. Giovanni Venere Chiese Briot Sovrano Proviucia Intendente Vasto Aprile Canno S. Pietro Preposto S. Maria Intendente Volle Chiese Pietro Maria Maria Maria Giovanni Dirò Pietro Maria