Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

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      gne delle Dignità e de' Canonici fossero la cappamagna di bianca pelle per l'inverno , e di seta cremisi per la state , con sottana , calzette e fiocco paonazzo al cappello , e ne* dì feriali mozzetta violacea .con sottana nera ; pe' Mansio-narii mozzetta rossa: il patrimonio della creata Collegiata si formasse da' beni e dalle rendite delle soppresse collegiate chiese : aboliti i dritti de' cittadini alle nomine, queste dalla Corona partissero : le precedenze fra i riuniti individui de' capitoli si regolassero dalla dignità e dall'anzianità di possesso.
      Scese indi il decreto ad assegnare gli obblighi spirituali -del can'tolo di S. Giuseppe. Commessa era la cura delle anime, per quanto con memoria certa delle chiese nosfre possiamo asseverare, dapprima alla chiesa del beato Eleuterio, ed in seguito alle due emule Chiese, che con inegual proporzione la tennero^ poiché ampia era la cura di S. . Pietro , ristretta l'altra di S. Maria: dalla soppressione ad oggi una sola Parrocchia : e questa nella chiesa di S. Giuseppe; unico Parroco , l'Arciprete > da lui , nella collegiata chiesa, le acque battesimali e Ja nuziale benedizione si danno ; gli altri sacramenti di parrochial giurisdizione, l'assistenza a' moribondi , la istruzione del popolo nella cristiana dottrina e quanto al bene spirituale delle anime si conviene, affidansi alle soppresse collegiate chiese , convertite in coadiutrici , per anime duemila e cinquecento a ciascuna, e pe '1 restante della popolazione alla chiesa S. Giuseppe. Tanto alla colle*» giata , quanto alle coadiutrici , due Economi Curati sono assegnati ; egli è questo un uffizio , a cui la legge chiama per settimana tutt'i membri del capitolo , ad eccezione dfe' Dignitarii, del Teologo e del* Primicerio fa^a). Vario è il reggimento delle altre nostre chiese, e lo vedremo altrove.
      Imporrò fine all'argomento, che tanto alla lunga à occupata l'attenzione nostra , mostrando 1''odierno stato degli animi e degli affetti circa le chiese un di collegiate. Il più de' viventi cittadini volge vergognoso ('occhio a' passati avvenimenti che mal confannosi al grave pensare , ed onta apportano alla memoria de' venerandi nostri maggiori. Altri poi ( e. questi sono pochissimi) che , caldi per la prediletta chiesa , agli ultimi fatti s'immischiarono , costoro alimentano in segreto le passioni quasi generali he' trascorsi tempi. Sperar ne giova che non da questo fonte scaturì 1% convenzione del 1821, con cui le Congregazioni de'Santissimi di ambe le coadiutrici chiese , bilanciando. le proprie attrrbuzioiii; ripartironsi le onorificenze e gli obblighi scambievoli nelle funzioni , le quali in comune col Regio Capi«< tolo da esse simultaneamente si celebrano (2^3).
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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

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