Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
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Università o Comune•
Dalle vblontà , da' dritti e da' poteri, cai ragione, natura e legge diedero a ciascun nativo di questo suolo i^ògni secolo, una quota io sottraggo, e con le porzioni contribuite da'cittadini organizzo e formo 1' ente di ragione, onde il popolo vastese è rappresentato. Questo figlio dell' astrazione, que-st' anima , questa essenza della nostra civile società io ora espongo istoricamente al cospetto di tutti, delle altre città e dello stesso popolo, che lo generò. Mostreronne le forme, lo spirito legislatore, i privilegi!, i distintivi, le relazioni, i poi-* sedimenti. Che non poss'io in tal luminoso aspetto offri rio, quale la filopatria a me lo addimanda! Se la mia imperizia, se la distruzione delle antiche scritture gli scemeranno pregi , ampiamente di ciò lo compensino i lusinghieri epiteti, dijcui furono larghi verso la cittk nostra i re di ogni dw nastia , i quali concordemente ne appellarono nobili, egre-gii e fedelissimi gli abitatori (274) , i feudatari'*, che coi* identiche espressioni ad essi s'iudirigevano (275), e gli scrittori i più prossimi al maggior decadimento della città , i quali , imitati da' moderni , non tacquero la chiarezza e la nobiltà dell'umiliato luogo (276). Del quale senti mento piena essendo l'auima degli avj nostri , vollero costoro legalmente fregiarsi co' titoli di magnifici e nobili uomini nelle scritture della Università (4).
Art. 1. Governo civile.
Venire, da' più a' meno remoti tempi, e da questi al pre^ sente, tal è il mio ordinario metodo di esporre i fatti, che la storia di Vasto compongono: questa volta però altro or* dine ne giova seguire. Spicchiamo un salto da' dì presenti al 937 , memorando per l1 incendio qui eccitato dal crudele Ungaro ( pag. ia ). Collocati noi in esso anno , scorriamo con lo sguardo la serie degli anni anteriori al teste menzionato : spogli di patrii fatti noi gli scorgiamo in sino a che col retrogrado còrso giungiamo al 53o, e vi vediamo i concittadini imporre un epitaffio all' estinto diacono Feliciano (pag. 57). Un baratro di anni 4<>7 01 quale dalla morte del diacono all' incendio di Vasto si estende ) quasi tutte le notizie della patria ingojò : se timidezza non ci assale , discendiamo dal 937 nel cupo fondo di quello a cercar novelle d'Isiouio, prendendo a guida il suono di len-
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Comune Università Vasto Ungaro Feliciano Vasto Isiouio
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