Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

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      privilegii municipali si abolissero, e pe' barbari le città nostre in abbietto stato con Roma piombassero (pag. 54).
      I. Nel i343 regnando Giovanna I. occorse ben due volte conferma di Capitoli oggi ignoti (343).
      II. Privilegio dato in Gaeta da Ladislao II. a' 17 Luglio 1 389. Una ricevuta esistente nel comunale Archivio ne dà notizia , senza specificarne il contenuto; forse fu conferma di regio demanio , e perchè in tal condizione Vasto si sostenne dal i366 al 1^22 (pag. 28 e 29), e perchè-il privilegio si spedi a Napoli nel 1793 per la causa di reintegrazione a demanio reale (4)*
      III. Giovanna II. a* 4 Dicembre 1414? Napoli, confermò a Vasto le concessioni , immunità e grazie ottenute da' re predecessori, convalidate benanche da Ladislao II. (344)»
      IV. Giovanna lì, a dì 24 Gennaro i4^o , decimaterza indizione , da Castelnuovo confermò a Vasto la immunità e la diminuzione delle Collette , i privilegii di Gabella e di Bajulazione , ed altre concessioni , immunità , franchigie e grazie , de'quali benefici! la Università era debitrice a' monarchi preceduti , e specialmente a Ladislao (345).
      V. Giacomo Caldora , a dì 25 Maggio i4^7 dispensò alcuni priviltgii a questa Università, confermati indi dal figlio Antonio (346). Ne ignoto il contenuto.
      VI. Alfonso I. a' 10 Luglio i442> pur egl> confermò alle fedele demanial terra di Vasto quanto l'era stato concesso sino alla morte di Giovanna II. Dippiù consentì che niun Magnate o Barone potesse giammai possedere beni stabili di qualsisia titolo nellà terra e nel distretto di Vasto; che alla Università ed a' cittadini i beni di ogni sorta tolti ingiustamente si rendessero, e che le annullagioni e diminuzioni di privilegii, franchigie ecc.si stimassero come non fatte (?45).
      VII. Alfonso I., in Febbrajo i45o, indiz. i3, dalla Torre ottava , sanzionò la sentenza del Giustiziere , il quale decise che le terre marittime soggette alla giurisdizione del porto di Termoli esteso da Larino al fiume Senello, avessero goduto per l'avvenire, come ne godevano sin eia' tempi di re Gu-glielmo I, esenzione di dazii su i prodotti del proprio territorio immessi in quel porto. Vasto fu tra le terre esentate, e n'ebbe indi da re Ferdinando l. nel i463 la conferma (347).
      Vili. Ferdinando I , a dì 25 Aprile i465 dal Castel nuovo di Napoli concesse le seguenti grazie, franchigie ed immunità, le quali egli corroborò di novella conferma da Castel dtl Principe a dì 7 Maggio i465. — 1. Conservarsi ^asto mai sempre in regio demanio. — 2. Continuar Vasto nel possedimento delle Dogane, de' Fondaci, delle Ga-


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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

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