Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

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      regione appartenne (38o). Più volte notato abbiamo che il gigantesco romano impero verso ogni vicino e lontano Stato la rapace aquila protendeva ; or quantunque Augusto abbrancata ed assoggettata non avesse la città d'Istonio, pure il passo v'internò mercè delle militari colonie (pag. -22) ; e sia eh' ei, qual geografo e non padrone, divisasse dar fuori compiuta divisione politica di Europa , sia per 1' uso dellQ colonie, si avvisò, senza ferire i dritti italici, questa transt farina parte d'Italia in cinque regioni distribuire; allora nella quarta italica regione i Frentani, e seco loro Istonio t si videro collocati (38ì): Altro fu il procedere di Adriano ; egli padrone delle città nostre , abolendo i nomi di Brentani , Marsi , Marrucini, Peligni, Sabini, ed altri nomi delle vetuste contrade, le quali nella quarta regione di Augu-sto una co'Sanniti si comprendevano, il àome di questi ul- « timi su tutte distese, ed una provincia sola ne organizzò denominata Sannio, la tredicesima provincia dell' impero suo in Italia : ecco Isionio collocato nella provincia del nuovo Sannio (382), donde le innovazioni di Costantino noi rimossero; bensì il Sannio, reso da costui provincia presidiale su-burbicaria inclusa nella diocesi d'Italia, fu numerato per la decima quarta delle italiche provincie (383). Istonio non cangiò le sue carografiche relazioni nel corto regnar de'Go* ti (384) ; ma scacciati costoro da'Greci, la terra nostra vi-desi ascritta al Ravennese Esarcato (385). Tardi giunsero ì Longobardi alla'conquista di queste marine piagge. Vasto innalzato per essi a Gastaldia o capitale di un governo di paesi , entrò col Gastaldato Teatense nel Ducato di Benevento (386). Or qui affacciasi questione; in que'primi tempi, in cui le Gastaldie si creavano per la ripartizione provinciale del Ducato, la nostra Castaldia era nella prima di' visione della Dueea, o pure sta vasi qual suddivisione del Teatino Castaldato? insolubile problema è questo, perchè indizio alcuno non trovasi fino alPBoi : sicuro fatto è poi che nel mentovato auno la terra nostra al Gastaldato dj Tea te si apparteneva, anzi con quello #per conquista di Pipino disgiungendosi dal Beneventano Stato , al Ducato di Spoleto fu aggiunto; e poiché prima di tal cangiamento la Teatina Gastaldia e' I Termolese Contado non ebbero stabili confini dal Sangro al Trigno , tempo vi fu , in jpui Vasto forma parte della Contea di Termoli (38^). Noveravasi fra le terre del Contado Teatino nel 942 (388), nel cominciar del secolp undecimo e nei 1047 ( pag. 25 ). Le prime conquiste fatte da'Normanni circa il 1061 nella nostra Marca o Marsia Teatina trassero da essa al Contado di Loritello la terra di Vasto
      ^.ooQle


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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

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