Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
opera assegnata per se incerta e questa trasandar fàccia ; sicché non tutte le operazioni progettate ne'bilanci veggono la luee; siane di esempio la costruzione del Camposanto. La commiserazione del Sovrano per le Università del regno da guerra:, carestia e contagio impoverite, rediger fece i due primi bilanci (4-t7); sono essi, in tal genere, i più antichi nostri documenti: il terzo riguarda un* epoca di trambuste nel regno : il quarto giova pe'confronti : vuolesi 1' ultimo dall' ordine storico.
Mmirodattìa. Il dritto a nominare il Mastro di atti , ossia colui, che registrava e spediva le sentenze della Corte, era pur proficuo , poiché poteasi questo impiego affittare e vendere. Possedeasi tal dritto da Pietro di Guevara [ fra 'l 1471 i4$5 (pag. iB'e 29)] poiché ei confermò nella Ma-strodattia Gregorio Samito (4»8). Ionico d'Avalos diedelo in perpetuo alla Università nel i499 (Priv. XI) ; ed ella no 'l perde , che nel secolo corrente per virtù delle Leggi francesi (419)-. ' .
Bagliva o Bujillazione. Questo.picciol tribunale limitava nella terra nostra la sua giurisdizione alle cause civili per danno apportato da persone o da animali, non maggiore di un'oncia di oro ; alla zecca de' pesi e delle misure usati nel pubblico commercio; aJla qualità ed al prezzo delle vi t-tuaglie. Cedeano a prò della Università le multe pecuniali inflitte a contravventori: ed essa per l' esercizio di tal giurisdizione pagava alla regia corte annue once 53. Giovanna I nel 1367 ridusse a 3o lè once, in considerazione de' dauni, che i nemici di lei fecero agli averi ed alle persone de1 fedeli Va* stesi. Confermò Carlo III nel dì 16 Gennaro 1384 la riduzione, portata indi da Ladislao ad once i5 nel giorno 17 Luglio 1400. Tra i privilegi! sanzionati da Giovanna II nel 1420 v' è esplicitamente quel della Bagliva (Priv. IV). Ludovico III a dì 22 Maggio 14.21. donò in perpetuo alla Università l'es taglio della Bagliva all'uopo di restaurarsi le mura della nostra terra. La sovrana largizione riportò implicita conferma nel i44a (Priv. VI) ; ma sotto il governo di Ferdinando li, nel i495, la Università fu tassata di annui (lucati 3o a prò del regio fisco per l'esercizio della giurisdizione su i pesi e le misure; la qual'imposizione durava ancora nel i5oo, come da rescritto dato da re Federico nel dì 25 Settembre i5oo rileviamo. Implicite riconfermazioni della Bagliva corsero ne' varii nostri privilegii, particolarmente in quello del i55o (Priv. XI) (420)* Godeasi , senza retribuzione al Sovrano , l'usufrutto della Bagliva dalla Università nel i6j2 (4*i)c nel i635 Smarrito il rescritto di Fe-
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