Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
.170
luogo di sepolturaor comprato or meritato , diedesi a taluni (Iscr. 67, 73, 74, 84, 86, 96, 97, 106, 114, 116, i3i , pag. 58) : Cesare Michelangelo d'Avalos riposa in S. Francesco da Paola (6). Stanno in S. Maria due cadaveri imbalsamati ; Y uno , rinvenuto dentro il muro del vecchio Coro , è di bambino ; l'altro da' nostri Domenicani custodi-vasi, e vogliono che sia Innico d'Avalos; ma perchè non Tommaso , il qual di Domenicano divenne Vescovo di Lucerà , e trapassato colà nel i643 , ne fu il cadavere quà recato(613)? E se lo spirito cP Innico queste spoglie oggi annerite e polverulente movea, certo eh'ei fu Innico III morto nel i63i (613), poiché Innico I è in Montoliveto di Napoli -, nè avrebbero addiitto in Vasto il corpo d'Innico II, il qual fu vittima della peste in Napoli (614)-
Abbandonato il mortale dalla vi tal facella , forza è che alla corruzione soggiaccia : ma se la pira secondando la legge di natura affretta la distruzione , amor non soffre che la memoria di quello perisca; pietà vuole che un segno collocato ne' pubblici sentieri Io additi al passeggiero per l'augurio di pace ; il dritto de' viventi pretende guarentigia dalle putride esalazioni; eccitar si debbe il cittadino a virtù con la speranza dell'onorifico urbano tumulo ; furono questi i dettami, che il destino degl' Istoniesi cadaveri ne' foschi tempi della idolatria .regolarono; di che le urne inscritte conservatrici di umane ceneri e le molte campestri sepolture , collocate ne'rustici sentieri , nonché i rari urbani tumuli appieno convincono.
Farebbe oggidì la patria apparato vistoso di tali urne , dalle quali oltre le 25 epigrafi o raccolto , se i nostri concittadini inventori le avessero poste in comun deposito. Dirò di quelle , le di cui Iscrizioni non ò fin qui volgarizzate. Grande urna quadrilatera fu fatta a Puerazio Ottato liberto ed al di costui figlio Puerazio Labeone da'loro liberti Auto e Salutari (Iscr. 121). Il Guarini interpetre di questa iscrizione , legge or per la prima volta la gente de'Puerazii. Altre urne ebbero Gemella, moglie del liberto Tito, vissuta anni 5o' e mesi 5 , dal figlio Fausto Cesuzio liberto di Quinto Filone ( Iscr. 5o ) ; Vittoria , di anni diciolto, dallo sposo Vittore ( Iscr. 35 ) ; IN eri a Vittoria da Opio marito ( Iscr. 41 )} Quinto Tinnodoro e PuJcra dal loro figlio Quinto Tinnio Primigenio ( Iscr.v43 ) ; Tallia.da' genitori Primo e Vittoria ( Iscr. 111 ). E incastrata in pilastro delia chiesa di S. Maria altra urna , che a guisa ai sepoltura gentilizia, dopo aver ricevute le ceneri di Cajo Figellio Frontonano (così la Iscriz. 29 si corregga) vissuto anni nove , mesi otto e giorni due ? accoglier doyea le altre de'di lui genitori Cajo
| |
Iscr Cesare Michelangelo Avalos S. Francesco Paola S. Maria Coro Domenicani Innico Avalos Tommaso Domenicano Vescovo Lucerà P Innico Innico III Innico I Montoliveto Napoli Vasto Innico II Napoli Istoniesi Iscrizioni Puerazio Ottato Puerazio Labeone Auto Salutari Iscr Guarini Puerazii Gemella Tito Fausto Cesuzio Quinto Filone Iscr Vittoria Vittore Iscr Vittoria Opio Iscr Quinto Tinnodoro PuJcra Quinto Tinnio Primigenio Iscr Tallia Primo Vittoria Iscr S. Maria Cajo Figellio Frontonano Iscriz Cajo Francesco Stanno Maria Dirò Maria
|