Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
fesse mancalo all'ooor dell' Imperatore 4 del CUmtest^tók, temasi in palaszo da' nostri Religiosi e leti era ti dotta accademia (673)., . i-
D'inusitata gioja brillò Vasto mirando l'angusta per* sona del Sovrano Ferdinando II, il quale non per azzardo,: ma a bella posta, non in grazia di un solo ma del popolo tutto^ a noi venne. Ei movessi da Termoli * Ile ore undici ed un .quarto del di 15 Settembre i83a, e stando ancor lungi da Vasto, già trovatasi in mezzo ad ima moltitudine di cittadini esultanti di giubilo, scortato dalle Guardie dì onore a ed va Ilo si di Vasto» ohe del Distretto, e ricevuto dal Sottintendente. Enjtrò per Portanova , ove il Mumcipal corpo lo attese; si recò a Giuseppe per la benedizióne, ed indi prese sianaa nel palazzo di d Avalos. L'ingresso del Re fu un vero trionfo: la gente tutta disposta lungo il lato orieutale della città .e del piatto del, Castel lo , le aoclamaxioni ognor ere-* scenti, le salve de' legni mercantili , delle feluche e delle torri, l'animatissimo, scampanio, tutto dava a questa città* L'aspetto dell'entusiasmo. A ètra, dopo ch'ebbe tenuta pubblica udienza , Onorò per breve . tempo il nostro Teatro.. Nella mattina del dì 16 , ascoltata la messa tu S. Giuseppe , e. lasciati de'soccorsi agi'indigènti, parti fra novelle acclamazioni .per la via di Lanciano (674). Non potette il Sovrano mirar dove il sentiménto de' Vastesi pe '1 ricevuto onore sarebbe giunto, poiché' dispettose piog-git retarono il corso de' preparati spettacoli.
GAP. X. Sito , strade e quartieri dell* città : alcune cose notabili in essLDalla rural cappella di S. Antonio Abbate; { pag. i58) nel crocicchio del regio Trattolo e della* via per Capello, incomincia pianura imperfetta die binante all' estivo orìeqtes dolce n' è il pendio, tua bruscamente se 'ne .rompono, i serpeggianti fianchi, de'quali il meridionale scende nell'ai»* pia valile del Ponticello.: pende verso il lid&>it fianco o-rientale, clw rivo Igeai e divenuto settentrionale cala'nella? vai latina dell1 Angrella. Sta sopra questo ultimo gomito',1 eooie i» punta di penisola , la città di Vasto 4 le di strade partecipano nell*insensibile pendìo della pianura ri~< inastale a sud-ovrést* Calcolasi per palmi otfoccoto la eie-vcaziotoe dell' urbano recinto sul lido: «ti ewsfrottto della Specola astrohomica-di Napoli s'innalza di ci rea pallniSSo sul livello del mare. La piti corta sua< distami'dai lido h di mezzo miglio. V' à chi gli assegna gradi 33 e mU
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