Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

Pagina (201/442)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      *01
      tara simtlissima a quella delle contigue isolate muraglie : le feritoje per archibugi e cannoni aperte verso la campagna in molti privati edifizii sono pienamente uguali alle altre delle pubbliche mura: tienesi per certo che le casupole del largo adiacente alla torre di Diomede del Moro ingombrino il suolo addetto un dì a militari esercizii.
      Erano quattro le porte della città nel i588 ( 479 ): forse pur tante se ne contavano quando un cooiun muro «inse le incorporate Università; .numero di porte inviolatamente serbato sin a* tempi nostri, in cui demolita 1' urbana muraglia dal giardino al chiostro di S. Spirito» dallo spedai di S. Antonio alla chiesa di questo nome, ne* barbacani, ed all'oriente di torre mozza, aperti nuovi usci alle case collocate nel perimetro della città, da questa ormai si sorte per numerose vie. Portàcastello, forse altrove situata ne9 vetusti tempi (pag. 199)9 mirava tra S. Francesco e le case nuove; ebbe, sino a'giorni nostri, innanzi a se un ponte a fabbrica fiapcheggiato da spallette. Su'l di lei arcale fu collocata nel i656 una delle pietre tolte alla Basilica del Gargano, qual segno della fede Vastese verso l'Arcangelo S>. Michele, da cui la città sperava guarentigia con-tra la peste e i terremoti allora dominanti ( 710 ): vi stavano altresì due capitelli marmorei, l'un de' quali offriva il primo verso, l'altro il secondo della Iscr. 63. Nel 1828 l'arcale fu demolito , e nel i832 si diroccarono anche gli stipiti della porta. Porta S. Maria, nominata nel i5o3 (pag. g5 ), fu pur fornita di pietra del Gargano ( 710 ): nel 1824- la Università concesse a Giovan Battista Grisci l'uso dello spazio esistente sull'arcale di questa porta , e'I Grisci rimise alla Università l'annuo canoue di carlini sei, eh'ella gli pagava pe *1 sito occupato dalla cappella di S. Michele (711 ). Porta palazzo fu rimodernata dalla Università nel i6o3 (712). Prima de' Ca Idora l'uscita da'quartieri settentrionali era per porta, al di cui fianco poi surse la Tribuna di S. Domenico : sussisteva ancora nel i644 pietra con lo stemma della Università infissa al sito dell' antica porta. Si construì poi una seconda porta più in fuori, denominata Porta nuova (713): forse ciò fecesi quando il Concento di S. Domenico si fondò, poiché la più remota menzione di Porta nuova, ch'io sappia, rimonta al i544 (7*4)- In fine nel 1790 fu edificata la regolar porta (Iscriz. io4)> che or miriamo offrir lo stemma della città, sormontata da loggia di Pompeo Giccarone ( 715 ).
      Prima che il secolo diciottesimo volgesse a termine coronavano la città sei torri ed un castello» L'unica torre, di
     


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

Pagina (201/442)






Diomede Moro Università S. Spirito S. Antonio S. Francesco Basilica Gargano Vastese Arcangelo S S. Michele Iscr S. Maria Gargano Università Giovan Battista Grisci I Grisci Università S. Michele Università Ca Idora Tribuna S. Domenico Università Porta Concento S. Domenico Porta Iscriz Pompeo Giccarone Spirito Antonio Francesco Michele Porta Maria Michele Porta Domenico Domenico