Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
*>aArt. 5. Foro, Giudicato d'Istruzione e Sottintendenza.
Dove mai si nascondono i vestigli del Pretorio o Foro . d* Istonio , i quali per opera sontuosa lo dimostravano (476), ed a cui ninn altro Pretorio fu pari in tutto il resto della frentana regione (753)? Veggo l'ingegnoso Betti adornarlo con le due statue , equestre e pedestre, di Bebio (lscr. 17)9 con la statua di Sta torio (Iscr. 16 ), con quella che a Pudente fu eretta ( Iscr. 9 ), e con dieci altre statue , di cui restavano sei teste nel cortile di de Benedictis ( pag. i83 ) e quattro presso del Conte Tiberii (754)- Dove mai surse cotanto edifizio ? Orma sua non v' è ; per azzardo potrebbesi asserire cbe la strada Annunziatela , or di Giacomucci, lo covrì , poiché quivi i nostri disotterrarono la lapida di Bebio circa il finire del decimoquarto secolo, e prima di tale invenzione la marmorea base iscritta di Pudente (755). Apprendemmo che i Longobardi fecero sede di Tribunale questa nostra terra ( pag. i5 ); ma in qual contrada dell' abitato il tem* pio di Astrea era collocato ?
Seguir possiamo la tracce di un umile Foro dal i44* ad oggi. In quell'anno, ch'era il cinquantaseiesimo dopo la incorporazione delle Università , ei viene additato col nome di Casa della Curia in contrada di Vasto Gisone (677). Nel 1467 stava nel regio palazzo (i4) ; ma qual mai potette essere il regio palazzo se non quello di CaU dora (pag. ig3), forse caduto in regio demanio dopo la presura eli costui avvenuta nel i4g4 ( Pag- 28 )? S'egli è con , il Foro non fu rimosso mai più , sino al 1600, da quel palazzo : di fatti colà lo concessero il Guevara nel 2471 ( pag. io5 ) , e i consecutivi feudatarii nel i499 ( paa;. 101 ), nel 1573 nell'angolo rivolto a S. Agostino (756), e nel i5/8 (pag. io4). Ebbesi indi sul «finire del dhecimosesto secolo e per breve tempo, in quella casa, che divenne abitazione del cittadino Agricoletti ( pag. 197 ). Ed in vero fu dato per Tribunale, archivio, e carcere il Castello nel i6o5 ( pag. ao3 ) , ove quelli permanevano nel 1678 (757) e nel 1690 (758). Essendo I' anno 1701 fu aperta la Corte di giustizia nella casa della Università lungo la strada S. Maria (pag. 20?), e le di lei terragne stanze in civile e criminal prigione si trasmutarono. Con* tinuavano così le cose nel 1723 (pag. 190). Venuto P anno della soppressione de' Conventi , il 1808, il solo Foro passò nel Chiostro del Carmine. Elogierò con ragione un' altra opera pubblica del nostro secolo, il decéntissi-
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