Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
aio .
gano da* domestici acquai, riunita ne' rivi della strade, oggi selciate, una volta ammattonate (761), sfuggono, dalla citjà per quelle aperture. Questi spedienti non ha-, stavano alla pulizia, poiché gli abitanti di case terragne prive di agiamento o doveano vuotar i cessi per le .mura della città , o insozzar le strade , e sempre aspettando il favor della notte. Nobili progetti tendenti al pubblico decoro ed al comodo de' privati, non mancarono giammai* al Decurionato vastese, bensì scarseggiarono i mezzi per. effettuarli. Alla fine nel 1818 , essendo Sindaco Domenico Laccetti , fu risoluta ed intrapresa la formazione delle cloache sotto le strade della città, ed otto n'esistono fio oggi , alte sì che 1' uomo vi possa camminare : 1 , dalla piazza del pesce per la strada di. Barbarotta e di Genova alle Lame : a, da porta -castello per la corsia degli scarpari , la piazza grande* ambi i larghi del palazzo a porta palazzo : 3 , per la strada di Muzj s'imbocca nella prima cloaca : 4 1 per la strada di porta nuova alla porta di tal nome : 5, per la strada di S. Domenico al portone della Sottintencfcenza, e di qui verso la strada nuova della marina : 6, dalla piazza del tommolo a porla S. Maria : 7 9. dall'angolo nord-est di S. Chiara pe'l vico di Crisci 8' imbocca nella sesta cloaca : 8 , dal largo innanzi le prigioni antiche per la strada di S. Maria , nella quale sta la Cappella di S. Gaetano, s'imbocca nella seconda cloaca.
Scavandosi presso la casa del Conte Ricci all'angolo sud-owest del casamento , ov'è S. Gaetano , per la formazione di questa ottava cloaca in Ottobre 1839 , si sco« vrirono nella profondità di dieci palmi alcuni sepolcri a tegoloni come que'di Fonte del Fico (pag. i45)* un tegolo offriva il seguente sigillo :
(Iscr. i36, depositata nel casino di F. A. Marchesani). ADOLAV GYHGIl D è alterato dal tempo , talché potrebb' essere an* che B : sembra che dopo il primo . G vi fosse stato un punto. Come un umil sepolcro nel recinto d'Istonio? Forse la legge delle rurali sepolture erasi abolita, ovvero fu fraudolenta tumulazione? Forse un tal sito era divenuto campestre per mina della città?
Art. 7. Fontane dentro la città e nelle di lei vicinanze.
Naumachia.
In contrada delle Luci, pochi passi di quà dal Trai* turo» stanno profondamente sotterra due brevi angiporti,
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