Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

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      scendevasi verso la marina, a poca distanta dalla città. Nel i8j4 il Sindaco Pietro Muzj ebbe cura di condurne leac-que per sotterraneo doccione in fontana edificata appositamente accanto alla Cappella di Madonna della Neve, come in marmorea iscrizione vi si leggeva : il nuovo edifizio facilitava il ^rendimento dell' acqua. Lo scoscendimento del 181G sovverti la strada, distrusse la Cappella e la fontana , disperdendo inreparabilmente la polla.
      CAP. XII. Case.
      La ferrigna calcina della istoniese muratoria à conservate a' tardi anni presenti le mostre delle prische case. Là, in contrada Fonte del Fico, alcune ne stanno ( pag. i44): pari ad esse sono le altre , che cèlla via per Monteodorisio , dopo gl* indefinibili ruderi descritti a pag. i56, s'incontrano, e che consistono in mura reticolate di quadrati stanzini in parte contigui e comunicanti , in parte isolati , tutti con largo uscio, e qualcuno con la nota base semi-cilindrica innanzi : copie perfettissime de' medesimi giacciono ira'l Trave e Casarza (pag. 11). I ruderi da vicino a Madonna delle Grazie , sulla sinistra della nuova strada ( pag. 10 ) , e quelli nel giardino di Spataro ( pag. 11 ) presentano pilastri angolosi al di quà e al di là dell'uscio, sporgenti alquanto dal livello della parete , e vi si ravvisa con chiarezza che alle stesse, stanze per degli scalini si ascendeva. Così adunque da* questi avanzi argomentiamo la uniformità architettonica tra le case d* Istonio e quelle di Roma (779).
      Scorgesi oggi negli edifizii della città la tramischiansa delle opere di ogni tempo; ed in queste le fecultà ristrette ed ampie de* propietarii risaltano. Si profittò degli avanzi d'Istonio per fondamenta e per mura ( pag. ìoy i3, 197, 198 e 200): dalle casucce (per buona ventura del decoro rarissime in alcune maestre strade, e per lo più riunite ne'vi-,chi di S. Maria ), da siffatte labili stanze terragne agli e-difizii delle Chiese, de' Chiostri , del Castello, e da questi al marchesale Palazzo , avvi di case decenti , ampie * salde , minuta gradazion crescente. Materiale da fabbrica sono i mattoni: in qualche antico muro veggonsi interposti a' mattoni de' molti sassi e rari macigni. Parallelepipedi , lunghi un palmo, larghi un mezzo palmo, massicci più di un pollice sono i mattoni usati per le volte del primo appartamento , nelle quali giacciono a cortello , e per le mura; quadrati di un palmo, c men doppii gli altri, eh*


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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

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