Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
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piano s'impiegano a formar le volle deisti per tori appartamenti ( un dì construtte anche di cannucce congluti* nate dal gesso ) ed i solai. Tetti di embrici e di tegoli cùoprono le case, che per lo più sono di un sol piano ben elevato , fornite di veletta ; poche le case a due piani, ra-rissime quelle a tre* La massima semplicità regna né'disegni delle facciate : rari i balconi, men rari i cortili, comunissime le finestre. Il terreno presenta stanze per dispensa, cantina , leguaja , stalla , cisterna , e stanze , che avendo verso la strada il loro ingresso, si appigionano ad uso di abitazione. Una volta costumavasi la cornice sul-!' alto delle camere: aveasi pur l'uso de peducci -, erano così denominati i vani, che rimaneano tra 1 dorso della volta e '1 solajo negli angoli delle stanze ; e come sulle corniti delle interne camere le frutta d* inverno si con-servavano , così in que' bugigattoli coperchiati le provvi* gioni di cereali si racchiudevano. Ogni famiglia suole vi* •vere isolatamente in casa , di cui 1' uscio è per di lei esclusivo uso : un battaglio di ferro serve a picchiare.
Ebbesi disegno dalla Università nel i8i4 di porre a capo di ogni strada la denominazione di questa, ed accanto a ciascun usci*) un numero : il progetto fu in parte ^seguito, e qualche numero tuttavia sussiste.
CAP. XIII. Contrade rurali : delle cose notabili in esse alcune qui, altre in appresso.
In cinque Sezioni , a, b, c9 dy e, il Catasto provvisorio ripartisce le contrade rurali del Vastese tenimento : trascriverò le denominazioni di queste seguendo l'ordine alfabetico, e suddividendo ciascuna lettera secondo la disposizione di quelle sezioni : così lascerò memoria o indizio delle situazioni di esse contrade rispetto a' punti cardinali della città. In generale le contrade della sezione a giacciono a nord-est , e ad est di Vasto ; di b a nord ; di c a nordovest; di d ad owest, di e da sud-owest per sud a sud-est.
Lettera del mio catalogo A : lettera eli Sezione del Catasto a. Angrella. Dimostrerò che nella settentrional china di questa valle, dominata a nord dal casamento S. Lucia t stette il Convento di S. Maria in Valle; da tal Convento la denominazione di contrada S. Maria in Valle usata nelle antiche scritture , come in quella del if>44 (780) (in cui apparisce la mentovata contrada essere ben distinta dall'altra di S. Lucia ) e come ancora in rogiti del i56i (781) e del 1748(78*). Lungo la mentovata china, in fertile giar-
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