Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
sono di semplicissima costruzione , poiché nel livellato terreno scavasi superfifcial letto, il quale dopo consolidato, s* imbottisce di macerie , e questa si, cuopre di ben calcato lapillo. La prima strada qui apparsa conduce alla marina: intrapresa nel 1822 (833), fu compiuta nel 1829. Calcolandosi pur gli accomodi consecutivi, per essa si consumarono sino al 1837 ducati 12507 e grana 85 (4o4)-Da Portanova incomincia ; passa innanzi la Sottintendenza ( 209 ) e Madonna delle Grazie : indi descritta una curva , lascia a destra la città , dalla quale , giù andando „ diverge; diritta diritta progredisce quasi fino alla disfrutta Cona di mare ; poi v segnata più stretta curri , discende nel lido. Scorrono sotto i suoi varii ponticelli le acque provenienti da'giardini delle Lame, e dalle cloache» Franando per diluvio le campagne, questa strada si scompaginò verso la indicata Cona. Forte io sospetto ch'ella, per piogge e per costruzione non abbastanza salda, mal resisterà al tempo. E decretato che la strada della marina deesi protrarre al margine settentrionale del Trigno per congiungersi ad altra strada, la quale dalla sponda opposta menerà a Termoli (834).
Si stabilì nel 1828 , mentre Giuseppe Genova era Sindaco , la formazione di due strade nuove ; 1' una a Cu-pello , I* altra alla Incoronata dovea pervenire. Si aprì la traccia della prima da Portacastello al podere di Marche-sani , ma un corto tratto sol portato venne a perfezione. Sottentrò ad essa nel 1837 il disegno di strada , dichiarata provinciale nel i838 (835) , la quale da Portacastello per Cupello e Schiavi arrivar debbe alla già esistente strada Àqnilonia o di Agnone in Molise. Fattosi per essa il taglio nella strada di S. Antonio Abbate (chepperciò vedesi oggi appianata fino al podere di Cieri ) , si sospese il lavoro, pe'l quale consumaronsi ducati 2419 e grana j7 (4o4). Il provincia) Consiglio à già assegnati circa diecimila ducati annui al proseguimento di questa strada.
Diedesi incominciamento alla strada per la Incoronata , secondo il disegno del vastese ingegniero Nicola Maria Pie-tFocoIa in Agosto del i838. Da Portanova, innanzi S. Spirito , per la riempiuta ed appianata vallatina di S. Sebastiano (pag. 199), ella è giunta ( 27 Giugno 1840 ) tutta perfesionata al Yavone> La Università ne sostiene la spesa.
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