Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
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sta oliasi Eglino siportan via gli arredi sacri «di valore ; onde Jà grossa croce dì argento col Cristo dello stessi» Basta Ilo, fai ti lavorare per mano di esperto artefice dalVa-atese Maxio di Francesco di Ramignano nel i4*4» e tutta* via esistenti nel i644» un tal Crocifisso fu di prepieUk de*Sacerdoti secolari succeduti a9 Monaci (875).
Clero. Capo ne fu maisempre un Proposto sino al 1808 (pag. 81). Bislungo quadro sospeso in sacrestia di questa chiesa presenta ritrattati r volti di coloro, che in tal dir gnità furono dal 1363 al i644» é de'quali quasi tatti i nomi si trovano trascritti in pubblico istromento^i^a). Di qnesto e di altre earte ò profittato per riunire un non molto imperfetto catalogo di Proposti, ove reputar deési Vastese quello, di cui ò taciuta la patria. Era Proposto nel i34& fra Nicola di Lanciano (pag. 62) —1363 Angelo di Biasio—-1.373 Pietro di Tomaso di Fossaceca — 1391 An-* tonio e i3g7 Andrea; di ambi il cognome e la patria ignoti (876)—i4o8 Pietro di Memtno di Fossaceca. Fu questi r ultimo de' Benedettini, ohe tenne la Propositura (877)—• *436 Giovanni Domenicolo, di cui non sappiamo la pativa, il primo de'Proposti Preti secolari (877)—i449 Giovanni della Tarantola-i-i46i Angelo di Santo Cataldo—i479 Tomaso Bacchetta—1512 Giovanni Bassano— i54i Giovanni de A-gresto—1547 Giovan Berardino de Amicis—i56a Ottavia de Sanctis»-i563 Giacomo di Geronimo di Casalbordino— 1573 Giovan Carlo Monghia—Bartolomeo de Grecia» (patr. 49)9 detto pure del Greco, e per agnome D. Ragione (878)—1594 Giulia Cesare di Gregorio — 1644 Nicola . Alfonso Viti—1658 Rocco, Gali zio (pag. 5o)—i683 Ottavio Figliocci (pag. 52}—1691 Giuseppe Giovanni de Angctis— 1731 Nicola de Addario—1740 Cesario Cascinli—1779 Ga-miilo Gasbarro—1796 (106) al 1808 Giuseppe Maria de Nardis (879).
Dall'Abbate di S. Giovanni in Venere il Proposlo fu ete-to finché in questa nostra Chiesa i Monaci dimorarono* Subentrò'al-diritto dell'Abbate il Capitole ;* però la elezione, che da esso facea&i, si approvò sulle prime dal Commendatario dell'Abbazia, e poi or dal Potefice or dail'Areive-«covo, secondo i mesi. Soltanto nel i56a il Marchese, di padronato un titolo allegando, desso nominar volle il Pro» posto, e fu questi Ottavio de Sanctis confermato dal Coni- . mendatario (880). Essendo l'anno i644 ai stabili che alla mentovata dignità i diritti di proporre in Capitolo e di dare un voto andassero uniti, e che l'entrate di lei e det Capitolo unica massa ìformassero (b81). > ; .
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Eglino Cristo Ilo Va-atese Maxio Francesco Ramignano Crocifisso Sacerdoti Monaci Proposto Proposti Vastese Proposto Nicola Lanciano Angelo Biasio Pietro Tomaso Fossaceca Andrea Pietro Memtno Fossaceca Benedettini Propositura Giovanni Domenicolo Proposti Preti Giovanni Tarantola-i-i Angelo Santo Cataldo Tomaso Bacchetta Giovanni Bassano Giovanni A-gresto Giovan Berardino Amicis Ottavia Sanctis Giacomo Geronimo Casalbordino Giovan Carlo Monghia Grecia Greco Ragione Giulia Cesare Gregorio Nicola Viti Rocco Gali Ottavio Figliocci Giuseppe Giovanni Angctis Nicola Addario Cesario Cascinli Ga-miilo Gasbarro Giuseppe Maria Nardis Abbate S. Giovanni Venere Proposlo Chiesa Monaci Subentrò Abbate Capitole Commendatario Abbazia Potefice Areive- Marchese Pro Ottavio Sanctis Coni- Capitolo Capitolo Bartolomeo Alfonso Giovanni
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