Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

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      HitdteTa *le3£3il più antico deoulinto a ma noia
      «ni Capitola (li quatta, chiesa (87 4) coca posta di Preti col-Jetitsii a numero illimitato (<&»). Un di questi Preti, il vecchio Onofrio Troiano cadde in mano de'Torchi mila invasione del 1S66: trasportato in Alessio fu ivi ricattato nel di 8 Ottobre delio stesso anno (38?). La ereziooe della chiesa in Collegiata insigne avvenne nel 1739, ed io tale occasione fu stabilito che il Capitolo si componesse di un Proposto* di un Primicerio e di undeci Canonici prebendati : contemporàneamente si ottenne il privilegio di nominarsi dal Capitolo il piò anelano degli aggregati Sacer* doti per occupare la sede canonicale vacata ne mesi, in cui Roma concedeva all'Arcivescovo questa ciccione (384)» Il Canonicato per la esposizione della scienza teologale fu aggiunto, nel 174& ($85). Ottènne il Capitolo, poco dopo il 1790, le insegne maggiori e la Cappa magna (386). Desso e la chiesa furono di regio padronato dichiarati nel 179$^ (pag. 83). $.8 (pag. 71 e 7.2). Recitava queSto Orpo di Canonici un Uffizio par* tic dare «ei di 3 Maggio per la invenzione cjella S. Crocet ed un altro per la feda di S. Antonino Vescovo e Confessore posposta al giorno i3 di Maggio (887). Il Triregno librato su due chiavi ed une spada scambievolmente intersegate erano la insegna dell'aborto Capitolo. -. Si ne* tempi de' Monaci che ne*consecutivi (874) fioo al s8o8 il Proposto Cu Curato delle anime per la estensione, che sarà designata nella Cora di S. Maria. Desso pur disponeva delle sacre funzioni, che nelle chiese comprese nella sua Parrocchia si celebravano (388).
      Chiesa. i544* A fin di compiersi la fabbrica.del Coro e della Tribuna già da molti anni incominciata si vende u-na casa del Sitissimo (881)— iS54- Per l'opera della Tribuna e della Chiesa si fa un legato (8£tt)—1566. I Turchi apportano un danoo di diecimila ducali alla Chiesa (16). La campana grande .da essi spezzata> rifatta nel 15&7, rompasi novella mente nel dV di S. Marco del i5c)o, e la Università la riferma a sue spese (883)^1879 a 1694. Fra questi anni si costruiscono Patria grande (vestibolo) a fio di riarsi più lume alla Chiesa, il capo altare e l'organo (890). L'urna, che offre la Iscrizione 46» serve per pila dell'acqua benedetta* (891 )—1692.Si patteggia la riedificazione del cain~ panile : ciascun Uto di sua quadrata base esser dee massiccio per palmi otto (392)—169S. E rinnovata dalle fondamenta la cadente Chiesa: si fa altrettanto del vestiboli nel 1702 (lscr. ge} 762* Consacrazione della Chieda (Uvrizio-


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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

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