Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
\datena> S. Antonio da Padova , S. Filippo Neri » Macinìi» in di Loreto » e S. Tommaso Apostolo : era certamente questo ultimo altare, nell'altro di S. Cesario poi convertito (480), quello che inchjudeva il Disomo di Pachio (pagina 4°)* Si à memoria della Cappella di S. Giovanni Evangelista nel 1602 (936), e diS. Maria dell'Arca net 1691 (937).
Clero. Per tradizione sappiamo la Chiesa aver avuto mai sempre un Capitolo ed un Arciprete, e questa Dignità èssere stata ad Un tempo il capo di quello e'1 Parroco degli abitanti in alcuni quartieri del paese» e nelle contrade ine' ridionali del tenimento ; Cura meno estesa dell1 altra annessa alla Propositura di S. Pietro (938)., poiché la linea di terminazione urbana scorrendo da Portapalazzo a Por-tacastello, comprendendo il marchesal palazzo (939), il Contento degli Agostiniani e quello del Garmine (gio), lasciava soggette alla Propositura le Cappelle della Trinità e di S> Teodoro linea rurale si segnava dal Murello, ilquale verso l'oriente e 1* occaso idea vasi prolungato (942)*
Il catalogo degli Arcipreti offresi interrotto nel suo in-eominciamento: per lo più eglino furono Vastesi: l'anno, chs a fianco di ciascuno io pongo, non è sempre quello della no* minai: i345. Giovanni di Nicola de Maofredis (pag. 62): niuna notizia è rimasta de'predecessori eli costui ss i4ot>* Si mentova l'Arciprete senza indicarsene la persona (94^)* Di molti Arcipreti, che seguono, ne dà notizia il Viti sino al 1616 (944); di altri fino al 1730 il Benedictis (945): poi subentrano i libri Capitolari ss i438» Giovanni Trenta* coste Domenico de Robolecta di Monteneros; i5i3„
Evangelista Pansaz: i52£. Fra Marziale Bacchettar; i54a. Francesco Trapanellas- 1543. Giovan Angelo de Sanctiss: «566. Giacomo Polce =3 i567* Lionello Ricci S iSga. Giulio d' Attanzio (946) =3 ityo* Pompeo Chiocco da Cacca-vone =51609* Francescantonio Peppi (947)=: 1616. Luzio Crisci i65o> Giovan Tommaso Frascone (g48) — 1669» Giuseppe Ricci -3 1675. Carlo del Vecchio^ i683. Ferdinando Viti;si686t Giuseppe Bellante (pag. 5fl.) := 1714* Giovanni Casillis 1731» Gioacchino Romano^: 174*- Giacinto Olivj s: 1756. Domenico Spataro C5 1789. Serafino Monacelli — i8o5. Raffaele Roberti di Lentella , il quale nel 1808 passò ad essere Arciprete dell' unica Parrocchia stabilita in S» Giuseppe.
£ del i4o6 il più antico documento scritto a me per* venuto v ove del Capitolo di S. Maria si discorra (943). Il numero de'Canonici fu illimitato fitto al 1723 , nel qual anno, eretta la Chiesa in Collegiata insigne, si stabilì chel7
L
| |
S. Antonio Padova S. Filippo Neri Loreto S. Tommaso Apostolo S. Cesario Disomo Pachio Cappella S. Giovanni Evangelista Arca Chiesa Capitolo Arciprete Dignità Parroco Cura Propositura S. Pietro Portapalazzo Por-tacastello Contento Agostiniani Garmine Propositura Cappelle Trinità Teodoro Murello Arcipreti Vastesi Nicola Maofredis Arciprete Arcipreti Viti Benedictis Capitolari Trenta Domenico Robolecta Monteneros Pansaz Marziale Bacchettar Trapanellas- Angelo Sanctiss Polce Lionello Ricci S Sga Attanzio Pompeo Chiocco Cacca-vone Francescantonio Peppi Crisci Giovan Tommaso Frascone Ricci Vecchio Viti Giuseppe Bellante Giovanni Casillis Romano Olivj Spataro C Monacelli Roberti Lentella Arciprete Parrocchia Capitolo S. Maria Canonici Chiesa Collegiata Filippo Neri Cesario Maria Pietro Giovanni Fra Francesco Giacomo Giulio Luzio Carlo Ferdinando Giacinto Domenico Raffaele Maria
|