Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
a6otodo l'Organo , V Archivio e la Chiesa ( 7 4* ). La Congreca , che forniva quanto bisognava al servizio ed alla uf-fjzialtìra del tempio « ripari in varii anni le perdite, come in epitaffio affisso alla Chiesa si leggea ( io?5 ): ri provvide di due campane la Chiesa ( 74a ) » una delle quali, rifusa da' Padri nel 1786 , come intorno vi si legge , serve oggi per indicare i quarti nell' Orologio pubblico. Nelle restaura-siooi del 1576 il Marchese , qual Priore della Confraternita (1026), ridur fece a minor numero gli altari * e quello del Carmine dedici a S. Tommaso: allora surse l'altro del Gesù (742)* Nel secolo decimo ottavo vi erano altari e per S. Liberata, del quale si à memoria nel 1600 (1038), pe'l Rosario e per 1' Annunziata ( 1029 ).
Fu qui per due volte Priore il Vastese Fra Vincenzo , dì famiglia non indicata , settuagenario nel ìfyj* * Nel 1601 si sostennero in Convento cattedre e conclusioni pubbliche dedicate al Marchese ed alla Università; Il dotto Padre Maestro Angelo Vara Ilo di Vasto era nel >618 il Provinciale dell'Ordine ( 74a )•
Giunto T anno 1809 Convento fu soppresso (967) : indi del Chiostro e del giardino murato Giuseppe Antonio Rulli fece acquisto, riducendoli a casa di abitazione. Benché dalla lscr. io5 si dica tornata la Chièsa in propietà della Congrega, egli è certo che il Collègio della Madre di Dìo di Napoli alla Università nostra la cedette ( >8). Del tempio non restano che le pareti : la cupola del Coro è già vicina a crollare ed a conquassare i miseri avanzi de* sedili sacerdotali, ove leggesi scritto che a spese del Convento fu fitto nel 1646 quanto si vedea. Neil unica nave, lunga 124 palmi, e larga 4o (968), esistono i segni di sette altari , e cinque spalancate sepolture. La porta a fregi lapidei imitanti i gotici disegni. 11 Rulli rimetterà in piedi la metà della Chiesa, vi stabilirà una Cappellani, ed avrà dritto di aprirvi un palchetto comunicante col suo contiguo casamento.
Nel 1S79 occuparono i Padri 1' antica Scuola; quindi la Confraternita si edificò nuova Chiesa nel i5S8 (lscr. 80) (pag. >99*n-° 79)1 anzi da essi la Congrega pienamente si divise nel 1757 ( 742 ). La Cappella deir Annunziata, lunga palmi 47* larga 25 ( 968 ), tiene sull'unico altare le alte statue della Vergine e dell'Arcangelo: possiede Organetto, sedili di abete pe'Confrati e due piccole campane. La Confraternità sostiene le spese pe' I Cappellano, per le feste dell'Annuo' siata e del Natale , per la esposizion del Sacramento ne' Venerdì di Marzo e nel Sabato fra P ottava del Corpo di Cristo , e pel mantenimento della sua Cappella.
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