Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

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      che a scioglimento di voto questo si elevasse. Gli «i uni-rono Cella ed orto per V Eremita ( 789 ). Incendiata dal Turco nel i566 , fu fatta restaurare da Ferrante di Vito nel i568. Giovan Lorenzo Cara va gio di Vasto dipinse i quadri della Visitazione, di S. flocco e di S. Sebastiano (1007). Nel i636 la Università, che avea devozione ed obbligo di' farvi celebrar quotidiana Messa , da vane la Cappe IJania a lacovo di Bernardo de lacovo ( 1082 ). Nel 1742 il giardinetto dell' Eremita era murato ( 359 e la Cappella avea la sua rendita (pag. 179)* Vedesi oggi 1'edilizio risultar •da casetta di una stanza terragna e di una superiore per J' Eremita , e dalla Chiesolina : la non lunga navata scorsesi chiaramente opera di due diversi tempi : le porzione più antica à I altare col quadro della Visitazione, dal quale molti voti pendono: v'è Coretto: in faccia della volta, e di lungo sedile di legno h pinto lo Stemma della Città. Un cancello di legno divide la nave dalla Sagrestia tutta invecchiata, e che forse fu la primitiva Cappella.-
      11. Cappelle di S. Lorenzo. Quella del i54-2 ( pag. 235 ), eh' esisteva tuttavia nel ( 854 ) , non si notò nel 174* (63o),forse perch'i già caFu-edificata l'altra di S. Lorenzo Martire nel 1786 ( Iscr» 102 ), padronata anche ogfji dal Barone Tambelli : ooctipa il règio Trattura, e perciò, dopo le ultime misure di questo* è rimasta isolata e dal Casino del Tambelli divisa.
      12. Cappella di S. Martin or Chiesa della Incoronata. Non si à memoria dell'epoca , ideila quale la C«p-pel la di S. Martino fu fabbricata ; senta dubbio do%ette ciò farsi prima dei i544» in cui la contrada già ne portava il nome ( 793). Ei pare che nel principio del decimo ottavo secolo si conservasse in S. Pietro una statua della Vergine incoronata, priva di propio altare; che ivi le si facesse Settenario preparatorio alla festa , e fin la festa; che la desolante mancanza di piogge nel 1738 {a pag. 163 è segnato il 1737 ) consigliasse processione di penitenza con la menzionata statua sino a S. Martino ; e finalmente che avuta essendosi la desiderata grazia delie piogge , si risolvesse la edificazione di un altare dentro la Cappella di S. Martino, ovvero l'aggiunzione della Cappella per la Incoronata.Comunque vogliasi intender l'oscuro dire del Manoscritto, da cui queste notizie emanano, egli h certo che la Cappella della Incoronata surse circa il i^38 , e ch'essendo per la una. 4t rettezza insufficiente alla folla de* devoti , si cominciò ad ingVandivIa ( ioH3 ). Nel 17^2 la Cappella di S-Martino consisteva in una nave fornita di volta , con al-
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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

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Cella V Eremita Turco Ferrante Vito Lorenzo Cara Vasto Visitazione S. Sebastiano Università Messa Cappe IJania Bernardo Eremita Cappella Vedesi Eremita Chiesolina Visitazione Coretto Stemma Città Sagrestia Cappella S. Lorenzo Fu-edificata S. Lorenzo Martire Iscr Barone Tambelli Trattura Casino Tambelli S. Martin Chiesa Incoronata S. Martino S. Pietro Vergine Settenario S. Martino Cappella S. Martino Cappella Incoronata Manoscritto Cappella Incoronata VandivIa Cappella S-Martino Sebastiano Martino Pietro Martino Martino Martino