Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

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      lare maggiore, ov'era la sfatua di S. Martino, e con*Coretto : di qua e di là stavano gli altari della Incoronata e di S. Giustino ( 35g ) : i due primi altari teneano distinte rendite in detto anno ( pag. 179 ). Nel 1781, demo» lito o modificato V edifìzio, s'intraprese la costruzione della Chiesa a tre navi con lungo vestibolo ( io83 ), cóme oggi vedesi, rimanendovi accanto comoda Casa per 1' Eremita.
      E la Chiesa ben mantenuta : vi sono altari per S. Antonio di Padova , S. Martino e S. Giustino nelle navi laterali ; nella media sorge quello, della Incoronata, fornitotR bellissima statua , sedili di noce nel Coro, e coi> balaustre innanzi. Nella penultima Domenica di Aprile si va in prò» cessione a prendere la statua, onde farsi il Settenario nella Chiesa di S« Pietro; nel Sabato è riportata la statua anche processionaImente, e nella Domenica ultima di Aprile si celebra in questa rural Chiesa la festa. Fra le campestri so* lennità brilla la Incoronata; da no» molto vi si conduce la Banda di sonatori» Alla spesa non bastando le scarse rendite della Chiesa , si aggiungono le molte limosine diate specialmente da' campagnoli e da' forestieri devotissimi di questa Vergine. Si delibai & dal Decurionato nel 2$ Aprile 1818 chiedersi che la fiera di Maggio (pag. to6) potesse farsi da' 24 a' 3o Aprile, fra i quali giorni ricorre la festa della Incoronata La trasposizione non fu concessa. La Università vi mantiène l'Eremita, il quale fa recitare* il Rosario serotino: in ogni di festivo il Cappellano eletto dalb Università vi celebra la Messa. Nel 1826 Pietro Muzy allora Sindaco propose aggiugnersi alla Chiesa un picciol Convento di Frati mendicanti , onde pronto fosse ogni sijùto spirituale alla motta gente di que'dintorni , la quale ne' bisogni o dee recarsi a Vasto, ovvero attendersi dalla città, che dalla Incoronata è lungi per due miglia, gli ultimi Sacramenti ( 18 ).
      i3. Cappella m & Lucia. Torretta m S* Lucu» S.Maria in Valle assunse nome di S. Lucia, e lo ratteoeva ancora nel 1^48 ( pag. 2x8), mentre già dal 174* esisteva la Cappella di S. Lucia con altari di questa Martire, e della Madonna ( }, e possedeva rendita ( pag. 179')» forse quella stessa delle due Cappellate istituite da Cesare Michelangelo d'Avalos prima del 1729 ( 863 ): or chi può confondere la Grancia con la Cappella della marchesal Villa? Vuoisi indagare qual fosse stato I' anno della di lei edificazione ; ma altro non può dirsi che insignita essendo del nome della Martire la contrada fin nel i544 ( pag* anteriormente a Cappella sussisteva , e forseL


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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

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