Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
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corno nel bivio per la Incoronata e la Penna diceasi Cona di meizo fin dagli anni ultimi del secolo decimosesto (7go): dedur si dee la ragione di questa frase dalla situazione tra la Cona di fuori o Madonna de'sette dolori, e S. Sebastiano. Pietro d'Alberto 1* ampliò dalle fondamenta (854): nel >74? era padronata dal Barone Domenico Cardone (pag* 179), Da. questa banda si disposero le truppe per 1'assedio del <464 ( pag. 28 ). Un branco de9 masnadieri corsi all'assedio di Vasto nel 1814 ( pag. 3a ) si rinchiuse dentro della Cappella eh era smantellala e priva d'imposte, onde di là. senza rischio di propia vita, offendere a maggior vici* nanra 6 meglio i cittadini;ma consiglio si stolto costò loro molto «»fF nno e timore, poiché le archibusate de' Vastesi non, permettendo che più ne uscissero per la porta, gli astrinsero alla dura fatica di forare la muraglia opposta all'uscio* Così questa Cappella, non riparata annualmente, dopo aver accolti in una fossa molti estinti per la Febbre petecchiale del 1817, finalmente crollò; ed oggi, per la forma* zìone della, stracla alla Incoronata, non ne rimane vestigio.
17. Convento he' Cappuccini. Virgilio Caprioli ebbe volontà di fondare in Vasto, in sito di sua scelta, un Convento di Cappuccini, ed a S. Antonio di Vienna dedicarne la Chiesa. A tale oggetto, ottenuta licenza dall'Abbate di S. Giovanni in Venere, fece nel 1879 alcune donazioni al Vicario dell'Ordine (1086) ; ma per ragioni, che ignoria* mo , il voler suo non ebbe effetti. La medesima cosa si propose Bernardino Sottile , e vi riuscì: egli nel i58( donò all'Ordine de'Cappuccini riunito nella Provincia di S« Angelo due contigui oliveti, onde su di essi il Conventosi fosse edificato, a patto che la Chiesa avesse portato il titolo di S. Maria degli Angeli, che il legname proveniente dalla recisione degli alberi a lui si rendesse, e che il di* retto dominio del terreno gli rimanesse (1087). Lentamente l'opera progredì, ajutata da liinosine date tanto dalla Uni* Tersità nel >585 in ducati 70 (162) , quanto da* cittadini nel >593 e i5g4 (pag. 5o, 48^; nè giammai la Universi* tà si ristette dal sovvenir la Chiesa e i Frati Osservanti (pag. 123,124» 125). Dir convienecbe il tempio eragià uffi-f iato nel i5g8, poiché, vi fu sepolto il Sottile (to36): fu con? sacrato nel 1702 (Iscr. 91).Nel 174? il Marchese possedeva stanze nel Chiostro di questi Frati del Terzo Ordine (359).
Si lodano Stetano Viti figlio di Andrea, il primo Vaste* se . che vi si monacò ; assunse il nome di Fra Francesco; ci f i Teologo e Predicatore ; morì circa il 1607 ( 1088 ) : Fra Francesco de Cuppis (pag. 5o) ; Fra Giuseppe Sottile
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