Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

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      grecista dal Colera ed è trasportata in S» Lucia » ove Io Spedai pe' Colerici erasi approntato : jquivi a sera è menato filtro Colerico , che ne' dì passati, eludendo le guardie dis» poste lungo la riva settentrionale del Trigno^ erasi recato a vender olio in Montenero; la di lui famiglia viene ristretta nella Cappella di S. Antonio Abbate presso Madonna delle Grazie ; circa venti altre peisone , le quali stet? tero a contatto de' Colerici, sono messe in contumacia dentro alcune stanze terragne di S. Onofrio ; 1' Aragona è cinta di cordone ; vigili guardie si pongono intorno a S. Lucia, mentre altre le mura e le porte della città custodiscono , ed altre vanno in ronda per le strade rurali, che conducono a Vasto; sono desse nostri cittadini armati , i quali formano la Guardia d' interna sicurezza comandata da Luigi Codagnone, notabilmente ingrossata di numero nelle presenti urgenze* La Università, chelfsostiene la spesa dello Spedale , fornisce de' soccorsi aliméntosi a' rinchiusi per sospetto di Colera» Sppraggiunge la notizia della malattia coferica apparsa in S. Salto. Forte e il timore, che stringe i cuori de' nostri cittadini, i quali all'Arcangelo protettore si rivolgono^ e voti formano, che con pubbliche limosi ne saranno adempiti»
      Non più che due o tre altre persone incadono nel Colera dal giorno 18 al 21 : nella sera di questo ultimo dì erano morti cinque Colerici nello Spedale ; e si conta , nè so come, essere stati finora dieci gli ammalati per Colera, niuno de'quali à. potuto schivar la morte. Altri infermi sono nello Spedale con dubbio morbo, fra cui un Soldato di Dogana , che nel dì 27 muore, e come si disse, per Golera. Si appalesa il tormentoso male in vulgar donna , che nel di 28 viene trasportata allo Spedale: quivi, essendo il giorno 29 , il Colera tronca la vita ad altro Soldato di .Dogana* Corre voce che nel rurale casamento della Palombaro un Colerico si asconda» Per la città vanno molti venditori di Corallina , la qual si stima ottimo preservativo. Breve digressione siami permessa a gloria di Dio che le menti de' Medici tutti illuminò, ed a prò de' po- -steri se questi avranno la sventura di conoscere il Cho-tera-morbus : lo scrupoloso regimine di vita , specialmente il nudrimento sustanzioso , parco e digestibilissimo, accompagnato dal moderato ùso di buon vino , e la cristiana rassegnazione , ecco le basi , direi infallibili, della preservazione. «— Essendo il dì 3o Luglio , trapassa la donna ricevuta il dì 28 nello Spedale. Si contano finora 12 in >3 casi di Colera , tulli di fatai esito.
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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

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