Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
aioni all'opera, di cui or ora favellerò, dice a pag. 3oi: Bello etenim impediti» , plora addere non potiti,, cum etiam Sindacaius odici um me occupai.. Non saprei qual guerra disturbasse ì, suoi studii, se pur non fu qndlla del k5&7 tra la Monarchia di Spagna:, a cui il nostro Regno apparteneva , e Papa Paolo IV. Stando adunque in Vasto » ove nel dì ao Gennaro i557 Pietro Follerio Vice?M*rche-se disse terminar la sua Pratica Canonica Criminale, il Monaco fece; a questa le addizioni , eh' egli marca con le parole 2. Frane. Anto. Mona* Ecco il titolo dell' opera : D. Petri FoUerii Jureconsulti ciarissimi , et Patritii S>. Sederini Canonica CrimmcAìs Praxis, ecc. Cum sunt-mariis, et repertorio editis per J. U. D. Do. Aloysium cognomento de Maria, Patria Soler nitanutn* necnon ad-dttionibun aliquibus facti$ per Magn. Do. Franciscum 4fntonium Monachum ffistoniensem J. U. D. — Yenetiis 9
I 'yjo. Voi. in 4, di pag. 334% che si à dal Conte Ti-berii. Un'altra edizione ne u«cì in Venezia nel 1583 (1181}.
II nostro ooncittadino fu innalzato alla ragguardevol carica di Auditore in Lucerà, dove morì, ma non tra'l i56o e '1 1570 , 1167), poiché, stette nel Parlamento del 1570 (161) Questa famiglia venne d' Atessa : Bernardino di anni 3o erasi stabilito in Vasto nel i5aa (£94) = Onofrio, già Mastrogiurato, tra i sessanta nel Parlamento del i5jo (161).
Vannucci. Di giustissima e verace compiacenza il sentimento si prova pensandosi a coppia di detti, i di coi corpi un sonno .di beatitudine dormono ,1' uno fra le patrie mura , T altro in Napoli. Alberino è quegli , un di Canonico:nella nostra Collegiata di S. Pietro; Tiberio, fratel germano di Alberino, prima Sacerdote della mede* sima chiesa, poi Padre dell'Oratorio, è questi (1183), I documenti di loro cristiana consumata virtù dove sono ? Per Alberino rispondono la tradizione , la Storia patria (875) e 'I distinto luogo di sepoltura in S. Pietro ( pag. 241 ) : desso , non altri , giace colà ; e se a contestarlo non bastasse scrittura pubblica del i5J>7 (1183), soggiungerei eh' eseguendosi le rifazioni d$lla Chiesa S>. Pietro nel 1838 (pag. a4°)« quel deposito alcuni visitarono , e '1 corpo dell' Alberino eoo Pergamena accanto rinvennero dentro la funebre arca rimessa .tantosto nell'antico sito (6) s Le lodi di Tiberio sono pronunziate dallo stesso venerando Oratorio , cui appartenne. Dottor dell'una e dell'altra Legge, inclinato per indole alla pietà , esemplare ne9 costumi, bramoso di servir Iddio , in età di anni a4 , essendo il di i.°
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