Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
3*tSettembre 1586, Tiberio VannuCci fu ricévuto nella Con» gregazione dell'Oratorio o Gerolomini di Napoli. Fallaci non risultarono le grandi speranze, che di lui si concepirono, poiché per la soavità de* costumi, per la integrità della vita, perf 1' amore verso la Congregazione sua madre da breve stabilita in Napoli, e per la dottrina, riuscì un
Sran soggetto, a niun altro secondo* Esimio nella obbedienza , puntuale nella osservanza, ferventissimo nel predicare , assiduo nell'udir le confessioni, versatissimo nella inorale Teologia , egli fu amato e stimato dagli Arcivescovi di Napoli, specialmente dal gran Cardinale Alfonso Gesualdo , cbe lo ereò Esaminator Sinodale. Governò la Congregazione di Napoli prima nella qualità di Deputato e poi di Superiore • Visse in essa anni trenta. Consumato dalle fatiche , carico di virtuose operazioni , nel di ag Aprile 9617 , in età di anni. 56, passò all'altra vita, soave odore ai sue virtù lasciando (u84). Il Cimitero sotto il coro della chiesa def Gerolomini io Napoli , eh' è la sepoltura de' Padri, ne accolse il* cadavere (n85). Si rammenta con piacere eh' egli 9 fattosi compagno dell' Abate Commendatario di S. Giovanni in Venere, tornò a riveder la patria nel dì 4 Novembre 1608 ( 11821) ss Diede la famiglia Van* 1 nucci a Vasto {lue Dottori Fisici ; Indico vissuto nel 1609 (1186) , e Giovan Battista nel 1612 (1187).
Di Michele Silvestro nato ih Vasto (1007 , u65), persona molto gentile e graziosa , gran, letterato e poetai latino, fu uno di que*dotti, che nel ^5 illustravano la Congregazione de' Celestini ( ii5o )• 11 di lui merito si lodò pur dal Pacichelli ( u4&)*
Ricci. La dignità delle cariche sostenute, da Annibale, il qual fra i celebri ed illustri Vastesi è computato dagli Storici patiii (n65, 650), dal Pacichelli (u48) e dal Romanelli (u53) , impegna la* mia penna prima di ogni altro Ricci. Ma che scriverò, se poche cose di lui si sanno ? Ei fu Governatore di Vigevano , di Lodi, di Mosella, e Giudice detto del Gallo nella città di Milano (1188) : in Roma ascese a'sublimi posti di Segretario della Consulta e di Commessario generale dello Stato della Chiesa nel i5gi , sotto il Pontefice Gregorio XIV : la brevissima durata di questo Papato tolsegli la speranza di altissima fortuna (n65). Tornato a Vasto nel i5g6, ricevè le onorevoli accoglienze (pag. 182) , ohe a' Dottori solevano farsi (65o, . Qui, per l'ultima nel volta i6o5 , fu Mastrogiurato (44-3) : indi restituitosi a Milano , nel 1606 testò ('8g) e morì (ugo). A lui questa famigliò di Vasto attribuì -
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