Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
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Bassano Provenire d'illustre stirpe; vivere per due se* coK nobilmente in Vasto; poi trasportare a Napoli gli antichi meriti e quivi ingrandirli : ecco la epitome storica della miglia Bussano di Vasto e delle relazioni di questa con la celebrità della patria nostra • Altri notò i nomi e le gesta di que9 primi, i quali, essendo l'anno noo, dall' Ottomano Impero in Italia venendo, abbracciata la Cristiana Religione , cangiarono il tìtolo di Bascià in cognome » come la costante tradizione in famiglia e le armi di questa assicuravano (iao5ì . L'alto personaggio , che or vive in Na* poli, Carmelo Bassa ni Marchese di Tufillo, Cavaliere Costantiniano e Segretario generale della Prefettura di Pulizia , riunisce in se i meriti di sua distintissima prosapia. Io adunque dirò di que' Bassano > che in Vasto vissero cr ii primo cittadino a me noto , chiamavasi Giovanni . La sua biologia restringesi a qftanto può comprendersi da Lettera , eh' egli nel di a5 Settembre i5oi scrisse da Lanciano a* Canonici del Capitolo di Chieti, in pie delia quale si segBÒ Joannes Bassa ni de Vasto Archipresbiter Lansani . Apparisce dalla Lettera il Sassari essere stato Canonico del mentovato Capitolo di Chieti ; e '1 Capitolo , il Clero e la Università di Lanciano averlo eiettò nel i5oi per lo Arcipretato di Lanciano (1206) ss Altro Giovanni, Dottor dell'una e dell'altra Legge, Proposto di S. Pietro nel i5ia (pag. a36) ss Prospero Portolano di Vasto nel 1556(1307) ss Gio: Carlo , facultoso * che divide tra i figli Diego e Prospere l'Aragona ( pag. 1% ) e 1' Osteria , ehe dona la libertà alla serva Ruscia, e clic muore nel *6i5 (358), era stato membro del municipale Collegio nel tristo anno 1S91 « (pag. *66), in cui desso , Virgilio Caprioli e Gio? Battista Canaecio commisero a Lucio Caprioli allora in Napoli, racquieto di granii onte la Università abbisognava (iaoo): eorse nel *6gi tal penuria di frumento che in Napoli davasi con giusta misura, o sia a Cartella H pane (1309) seGioc Bernardino , Dottor di Leggi, ottimo Governatore delle tredici Terre del Contado di Monteodorisio (iato), mantenne fedele il Popola di Vasto e di Pescara nelle turbolenze del 1647 e i6{8, come tra breve narrerò, fii si carteggiava coi chiaria* aìmo Gio. Francesco Loredanò di Venezia (1211). Tra quanti Bassano qui vissero, il più rinomato fu Carlo, Giurecon-falto ( Istr. 83 ), e ad «n tempo ( come lo Storico Viti in Sonetto a lui iadiritto negli Scherni delle Muse lo qualifica) di Belle»lettere iutendentissimo . Egli per l'acquisto del tèndo di Tufilli nel i635 , assunse il titolo di Barone, cangiato in quel
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