Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
3*gmala terso la fine del i8i4 : decorato con h insegna del
Real Ordine delle due Sicilie nel i8i5 : indi , sotto la D-nastia che regna* Comandante la Piazza di Salerno, Relatore nel Consiglio di Guerra della quarta Divisione militare e Relatore nella Commessione militare: spedito contra la rivolta di Sicilia nel 1820 col grado di Capitano, con l'onore di comandare la terza riga e di rimpiazzare i Capi Battaglioni.
Cefalo Pietro. Breve è l'elogio, che ne porge il de Benedictis dimentico o ignaro del di lui nome : dice lo Storico che quegli fu eccellente musico, e dimorò per qualche tempo nella Corte della Regina d'Inghilterra ; donde rimpatrio portandosi gran somma di denaro , come da'vecchi il de Benedictis apprese.(1220) . Non dubito che il no* stro Cantore avesse avuto nome Pietro, e che fosse stato quel medesimo , il quale scrisse testamento in Vasto nel 1673 (imi), poiché non solo corrisponde la sua esi-stenza a9 tempi de' maggiori dello Storico ed a que' di Enrichetta sposata a Carlo 1 re d'Inghilterra nel 1625 (1222), ma di più da Pietro al fratello nel testamento s'ingiunse mandar in Londra al mercante Francesco Bronetti tra gli altri oggetti alcuni quadri ed una cassa di corde di budello.
Casilli . Ottavio porge altra prova a quanto nella pag. 181 sul valor militare de' Vastesi io annunziava. Egli* Sergente nella Compagnia del Capitano Giovanni Falchini Apruzzese al servizio della Repubblica di Venezia in Dal* niazia, circa Panno 1693 trovavasi nel monte S. Stefano sotto la pianura di Narenta o Fortezza di Citclut in Dal* mazia , quando sorpreso ed aggredito da Turchi, che ve-stivano con cappelli di feltro alla Italiana , si difese dal loro attacco con indomito coraggio , e sorprendente valore, sino a che la scimitarra nemica non ne raggiunse la gola. Al suo cadere i commilitoni, che lungi si trovavano , scaricando contra i Turchi gli archibugi , poterono almeno sot-irarre alla ingordigia ed alla crudeltà della travestita gente tanto gli oggetti di valore tenuti addosso da Ottavio, perira-piegarli a suffragio della di costui anima, quanto il cadavere, che seppellirono in sito lontano tre miglia dal campo, ©te 'il Sergente si contentò dar la vita piuttosto che arrendersi (1223). Erano i Veneziani in questa.guerra uniti all'Austria contra il Turco ; e '1 formale assedio alla rispettabil Fortezza di Citclut fu posto nel 1694 (iai4) S Dell'Arciprete Giovanni nel 1714 si è fatto cenuo(pag. 249 ) al pari che del Canonicato istituito da questa famiglia ( pag, *5o)
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