Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani
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tro alunno Camillo Celano (pag. 53) 1' onore di pomposi funerali e di elogio da lui scritto e recitato in Vasto. Sorvegliò per parte del Governo le nostre pubbliche scuole , ed in pubblico esame vi lesse Discorso intorno alla educazione scientifica e morale di ambi i sessi. In Vasto insegnò Belle-lettere per un anno in luogo del Suriani (6).Studiò le Scienze Mediche in Napoli, ove si rimase esercitando la professione secondo i dettami della Scuola Ippocratica, e scrivendovi delle opere. Era già egregio Medico, filosofo , letterato e ricco di bella riputazione (1275) quando nel 1821 si mise il primo in Napoli, anzi in Italia, a studiar la Medicina omiopatica dell'Hahnemann , dalla quale avea riportata la guarigione di suo cronico malore. Da quel tempo Exuvias Veterum lethaeas mersit in undas (1276) ed à lavorato incessantemente all'avanzamento, alla vigorosa dilesa (1277) ed alla propagazione della Omiopatia (1278)5 ond'io dicea che pur alla Medicina le Vastese menti arrecarono profitto (pag. 184). Molti Medici stranieri appresero dalla bocca di lui le cognizioni della nuova dottrina. Il Conte Dottor Guidi fu allievo del Romani nella Omiopatia , della quale Guidi s'invaghì quando vide per opera del nostro cittadino guarita omiopaticainente la consorte sua da tal morbo , che alle migliori cure del sistema Ippocratico avea resistito \ e siccome il Guidi, pien di entusiasmo , fu il primo ad insinuare in Francia la Omiopatia (1279) , così la patria nostra pretender può al vanto della introduzione della Omiopatia in quel regno. Stabilita essendosi nel 1829 la. Clinica omiopatica nello Spedai della Trinità in Napoli per ispe-rimentarsi il valore del nuovo sistema , il Romani n* ebbe col Commendato* de Horatiis la direzione (1276). Il nostro concittadino, sì nei viaggio del i83o per Italia, Svizzera, Francia ed Inghilterra, come nel? altro del i834, nel quale da Medico di Camera accompagnò in Toscana Sua Maestà Elisabetta madre del nostro augusto Sovrano, si cooperò a difFondere.il sistema medico di Hahnemann parlandone co' più famigerati Medici. Egli è oggi in Napoli il capo degli Omiopatici nel Regno delle due Sicilie (1275 , 1280). Prin-( ipj di Zoognosia di Pasquale Borrelli tradotti ed illustra-ti da Francesco Romani. Napoli, 1808. Voi. in 8 , di pag. 235. Romani ne fece la dedica al P. Teodoro Laccetti suo zio. Dotta ed elegante prefazione vi appose (1278). Ricordi sulla Peste redatti in un sistema teoretico-pratico da Francesco Romani.Napoli, 1816. Voi. in 8, di pag. 204.Sunto delle Annotazioni pratiche sulle malattie degli occhi raccolte ed ordinate da G. Quadri, inserito nel Giornale enciclopedico di Napoli 5 Maggio e Settembre 1819. Poemetto in morte
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