Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
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avversarli Ilei nostro autore, sopra tutto nella nostra italia, sembra bene ch'egli sia di porre a rovina per ogni guisa, da veri fanatici, non direni già solamente la riputazione letteraria di lui , ma sì
ancora la nersona stessa del nostro storico. Esercitinoi
lor buon grado questo nobile mestiere, avranno nul-iameno ancora la consolazione di vedere che coi loro libelli ed articoli infamatorii lanciati a migliaia nelle mani altrui non riusciranno, la buona mercè di Dio, giammai, a menomo danno della fama del nostro storico, essendo il nome di lui, per le sue varie eruditissime, non che eloquentissime opere in materia di storia ecclesiastica, caro a tulli i cattolici dell' Europa, secondo 1 opinare ed il dire stesso de'suoi prevenuti, ma onesti avversari] nella causa di Clemente XIV.
Per siffatta cagione non entreremo affatto in una rivista di cotesti oscuri articoli o scritti contro la presente opera, che non vogliamo neppur dar loro l'onore (Vesser citali, quand'anche sulla loro macchiala fronte portassero il nome del compilatore. Sibbene ìi condanneremo al meritato disprezzo ed all'oblio, mentre che, e ne possiamo esser sicuri, l'opera del nostro storico sopravviverà alle vicende passionale del tempo, e resterà e rispìenderà per sempre come un faro luminoso sul vasto dominio della storia dei papi.
1 pretesi errori che vengono con tanto vanto imputati al nostro autore, e che sono piuttosto amari ed ingiusti rimproveri, possono ridursi ai seguenti:
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Ilei Dio Europa Clemente XIV Vesser
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