Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
-liilleciti, pericolosi e turpi, ovvero, ciò non essendo, come iniatt. nessuno avrà ardire cotanto iniquo di sostenere proponimento sì sciagurato, di necessità fa d'uopo clic vo\ confessiate che il successore di Clemente XIV non abbia saputo mantenere questa pace gloriosissima. Ecco a quaI dilemma terribile vi mena la vostra cecità.
Voi dite ancora, e sempre a maggior aggravio di Clemente XIV, che se la compagnia d) Gesù avesse continualo ad esistere, cotest* mali che attristarono non solo la Chiesa, ma ben anco gli Stati europe sul cadere del secolo passato e sull' incominciare del presente, non sarebbono per avventura accaduti. Non vogliamo entrare nell'esame, e mollo meno nella confutazione di questa più che colossale illusione, da cui vi dovrebbe guarire già solo il riflettere che questa terribile rivoluzione contro gli altari come contro i ironi era già negl'intelletti pressoché ingenerata sotto gli occhi della compagnia pi Gesù, in quei tempi grandemente snervala, e ciò prima che si pensasse seriamente di combattere celesta corporazione religiosa e rovinarla, e senza ch'essa medesima avesse avuto la menoma forza di arrestare il furioso torrente delle empie dottrine sì in materia di fede che di governi Noi vogliamo pure compatire alcun momento la vostra illusione, e quasi direi crederla con voi ; ma non vedete che anche qui il vostro cieco ragionamento vi conduce ad una conclusione terribile, vale a dire che nella Chiesa di Dio T influenza della sola compagnia di Gesù
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