Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
-mcosì che crediamo opportuno manifestarlo altrui pria di por termine alie nostre brevissime riflessioni. La nostra Italia, che ha sempre primeggiato nella generosa difesa dei papi, nutre nel suo seno figli assai barbari, o, a meglio dire, snaturati, i quali, nulla curantisi del rispetto che deggiono avere verso i sommi pontefici come semplici cattolici, e postergata ogni coscienza, non temono di trasportare nel nostro intemerato idioma le turpitudini che recentemente ha tratto fuori in un modo veramente strabocchevole il Oélmeati-JoÈy, nelle due sue lettere in risposta all'invincibile opera del P. Themer, e di predicare e raccomandare agli Italiani con ogni studio ed arte, quasi cosa prelibata ed eccellente, questa pozzanghera di furibondi viiuperii contro il grande pontefice, e ciò nell'augusto momento in cui la Chiesa innalza agli onori degli altari un beato, il quale amò e stimò tanto l'oltraggiato pontefice che volle chiamarlo non altrimenti che santo.
E giova ({ni rapportare rispettivi passi, tratt; dalla Vita del bealo Paolo delia Croce ', fondatore della congregazione dei Chierici scalzi della Santissima Croce e Passione di Gesù Cristo, composta dai P. Pio del nome di Maria, sacerdote della medesima congregazione, nella circostanza della solenne beatificazione del ]}. Paolo eh' ebbe luogo il primo di maggio di quest'anno. Colesti squarci ricolmeranno di gioja e di consolazione tulli i cattolici, e dovrannol Dedicala alla santità di Nostro Signore Pici Papa IX. Roma 1S53, dalla tipografia Forensi; presso fontana di Trevi.
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