Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
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aMoven ili gratitudine e di particolare affetto, verso il defunto pontefice, sino a volerne celebrare egli stesso la Messa solenne di Requiem, pregava, e fervide innalzava quest'uomo .nuocente e retto d> cuore le sue voci al trono di S. I) M., affinchè concedesse alla Chiesa chi ben la governasse in quii: temp> cosi calamitosi, ed alla congregazione chi la proteggesse.
Egli avea ricevuto da Dio lumi particolari sopra relezione del futuro pontefice, secondo i qua!» profetizzo sin da tre anir ndietro, e successivamente più volte con tutta chiarezza I pontificato al cardinale Lorenzo Ganganclb. Quando nel 4^60 ebbe per la prima volta l'onore di fargli in Roma una visita , nel!' uscir dall' udienza disse al compagno : Oh questo sarebbe un papa' e tornato in casa ile'si-gnori Angelelli, dove alloggiava, parlò più chiaramente m questi termini : Ganganelh non finisce così; questo cardinale non si ferma qui anderà avanti, ascendet superbis ; aggiungendo che avrebbe giovalo alla sua congregazione. Nell'anno seguente trovandosi pure in Roma, tornò egl a far visita allo stesso porporato, al quale manifestò apertamente i disegni d Dio sopra la sua degnissima persona ; ma quegli sorridendo gli rispose: Padre Paolo, le cose le vorremo a modo nostro: indi portatosi il cardinale con somma amorevolezza a restiluire la visita al servo di Dio nell'ospizio del Santissimo Crocifisso , dimostrò meglio il suo affetto verso di Im . dicendogli : Padre Paolo, rorrc- fare qualche cosa
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