Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
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» la carila è il tolto dell'edificio spirituale; e secondo y* che /I fondamento è più profondo e 1 tctlo ò più » sollevato, l'edifìcio della perfezione è più sicuro, » p;i nobile e più grandioso. »
« Si può quasi dire che Clemente XIV fosse dotato di sopranalurab doni di spirito, siccome lo c'induce ad opinare la guarigione miracolosa del nostro beato, operata per amorevole comando di questo pontefice. No. passiamo sotto silenzio altr. falli straordinari che hanno del miracoloso, e che avvennero dopo la morte del pontefice. GÌ' inimici del medesimo pontefice neir eccesso del loro accecamento gli hanno rivolto queste ammirabili azioni ia viiuper.o ed 111 ridicolo. Noi adoreremo gì'imperscrutabili giudizii di Dio, che presto o tardi vengono sempre a manifestarsi su veri servi dì lui, non ostante le macchi nazioni della malizia e della cecità degli uomini. » Il nostro biografo, raccontando la magnanimità, la stima e l'affetto di questo sommo pontefice verso il beato \n tante e sì vane circostanze, soggiunge (pag. 145): « Lo die chiaramente a divedere nella prossima circostanza li mortale ricaduta del servo li Dio, in cui non sappiamo decidere se spiccasse più la divina autorità del vicario di Gesù Cristo verso di Paolo, o la fede e l'ubbidienza di Paolo al pontefice, il fatto accadde così. Non più che due mesi dopo la fondazione del novello monastero, cioè a'primi di luglio del 1774, egh fu assalilo nuovamente dai suoi mal in modo da non dare più speranza di guarigione; onde lutti i figli ne aspettavano da un
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