Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
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momento «ili'altro con estremo dolore la notizia della morte. Ascoltiamo ora il proseguimento dell'accaduto dal religioso assistente, I quale così lo depose nei processi con tutta semplicità e fedeltà: « Per la ma-¦4 iattia si ridusse agli estremi di sua vita: il signor » dottore Giuliani medico dello spedale di San Gio-» vanni ;n Laterano, che curava 1 servo di Dio, visi-r? tandolo ogni giorno ed osservando che "1 suo male » ogni giorno più si aggravava, disse che sarebbe * morto sicuramente; anzi non avrebbe continualo a vivere tutta quella settimana. Il padre procuratore generale, ed io ci portammo a'piedi del papa » Clemente XIV per fargli sapere che il padre Paolo » stava agii ultimi di sua vita, esponendogli ciò che » lave a detto il medico e della grave malattia del-» i' infermo e delia vicina sua morte. ì\ papa, che « avea dell'amorevolezza pel servo di Dio ed a cui « rincresceva allora di perderlo, con tuono autore-» volo, pronunziò queste precise parole: Non voglio » che maoja adesso; ditegli che yU do vii dilata, e U c'he faccia l\>,bbiàienza. Ritornammo all'ospizio con-tenti tanto per le dimostrazioni di benevolenza « verso il nostro padre dimostrala dal sommo ponte-» fice, quanto per la concepita speranza della gua-» rigione del servo di Dio, perchè voluta da! papa. a Giunti sollecitamente all'ospizio, rappresentammo » a! padre Paolo il comando del papa. Cosa veramente mirabile! Il padre Paolo incominciò a pian-gere, indi colle mani giunte, rivolto al Crocifisso, » che teneva di fianco al sito letto, gli parlò in questa
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