Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
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con miglior agio scagliare i suoi colpi con una impudenza e un mal represso livore che sorprendono, lì clh il crederebbe, che l'autore di questo libello sia un rispettabile Padre Gesuita in Roma !... Sembra che questo eccellente Religioso pretenda e vada lieto d'avere scoperta l'arte di poter revocare in dubbio tutti i fatti, sebbene più palesi e cogniti ad ognuno, scontorcendoli e travisandoli con aperta mala fede, o interpretandoli con arditi sofismi, ovvero finalmente negandoli affatto secondo suo mal talento senza ritegno e scrupolo nessuno.
ISullamcno, avuto riguardo che l'autore della Storia di Clemente XIV sopra nessun punto è stato cotanto aggredito dallo scrittore testò menzionato quanto intorno a ciò ch'esso ha narrato e documentato per nspetto alla illegittima e non canonica esistenza degli ex-gesuiti nella Slesia, Prussia e Russia, crediamo necessario di aggiungere qualche parola sopra questa capitale controversia , la quale per giusto titolo tanto interessa l'odierna Compagnia di Gesù, ripristinata >n tutto l'orbe cattolico dopo quarantotto anni e ventisette giorni di dolorosa soppressione. Il che siamo ndottf a fare per tranquillizzare gli animi dei gesuiti e dei loro amici, e per giustificare lo storico contro le malvagie ed ingannevoli aggressioni del suo avversario.
Con quanta buona fede e con quanto amore di verità, e con quale attaccamento verso la Santa Sede cotest'uomo sappia negare i! sole, come suol dirsi j nello stesso suo pieno meriggio, potranlo
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