Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
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orrenda, mentre (e sia dello in lode loro) nessuno vi si rinvenne, che mitrilo avesse la più minuta avversione contro la Compagnia di Gesù, che parecchi ne furono anzi caldi ed aperti proteggitori.
11 nostro calunniatore piange inoltre con lagrime da coccodrillo (pagina 58), che l'autore del Pontificato di Clemente XIV ahbia pubblicato i suoi documenti, mentre questi, secondo l'opinare e sentenziare di lui, sembrano essere piuttosto di nocumento alla faina di Clemente XIV nonché alla Santa Sede, e gl'imputa questo a delitto capitale. Onesto buon padre Gesuita pare, o almeno finge di non conoscere l'opera del suo confratello di spirito, cioè a dire del sig. Créimeau-Joly. Se per avventura non avesse letto quest'opera scandalosa, la legga, e poi venga a dirci, siccome ad uomo della venia amante ed a sacerdote si addice, se l'opera del nostro Storico non abbia altro intendimento, nò altro fine, se non quello di mettere in salvo l'onore del Pontefice e della Santa Sede, l'uno e l'altra con uguale empietà oltraggiali da Crétineau-Joly col mezzo de' suoi documenti.
E ci ripugna davvero di seguitare a parte a parte l'oscuro autore nelle altre sue accuse, delle quali, con ingiustizia e perfidia somma, fa segno il nostro Storico, ed a cui già nelle nostre osservazioni abbiamo dato una bastevole e generale risposta 11 saggio datone basterà a toccare con mano con che razza di buona fede procede egli innanzi. Pure diremo ancora due parole intorno alla pretesa esistenza legittima dei
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