Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
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rapiti dai seno della Chiesa cattolica a ferro ed a fuoco più che sette milioni di fedeli Greci Cattolici Ruteni, oltre 95G chiese parrocchiali e 141 conventi dei monaci Basiliani, senza poi qui ricordare come essa abbia, quasi in pari guisa inveito contro la Chiesa cattolica del rito Latino, distruggendo interamente l'antica Costituzione Gerarchica di lei nei suoi Stati di nuova conquista. La Sìoria del Pontificato di Clemente XIV e l'opera testò citata del nostro Storico contengono delle narrate nefandità le più convincenti prove ed i più irrefragabili documenti. E sia mandato a memoria, ad eterna lode di Clemente XIV, ch'egli con i suoi eroici sforzi ha saputo arrestare e porre un argine al torrente della persecuzione, e soffermare la mina della Chiesa russa e polacca, che in gran parte nei pontificati successivi venne disavventuratamente a compirsi.
E ripiegando il nostro discorso sugli ex-Gesuiti delia Russia Bianca, l'antagonista del nostro Storico con un grande apparecchio di parole e di subdole argomentazioni, nonché con cento lettere de'suoi antichi confratelli ed amici della Società, e con altr documenti di sospetta autorità, si mette a tutfuomo nella difesa per sostenere che Pio VI abbia veramente detto all'agente di Caterina li, nel 1783, che era il Padre Benislawski, ex-Gesuita e Canonico della nuova Chiesa vescovile, la quale non era in quel tempo ancora canonicamente istituita, che approvava l'esistenza dei Gesuiti nella Russia Bianca. E noto ch'egli venne in sui prirn del mese di marzo dei
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