Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
-80
eziandio che questi Brevi lieno stati messi fuori mediante le sollecitudini degli Ambasciatori delle sopraddette Corti, poseiachè i Gesuiti di Roma ed i loro amici si misero in festa e menarono imprudentemente gran trionfo per cagione dello giungere in Roma del Benislawski, dicendo apertamente che Pio M sarebbe stato costretto o colle buone o colle cattive, e a suo buono o cattivo grado, ad aderire ai desidcrii della Czanna dando la sua approvazione al modo attuale Ili esistere degli ex-Gesuiti Russi, e riconoscendo la loro esistenza legittima e canonica. A questo fatto riferisconsi i Brevi testò nominati, i quali si destinavano appunto a torre giù ed a smentire i rumori già sparsi ed allargatisi, clic il Papa s'indurrebbe ad approvare l'illegale esistenza degli ex-Gesuiti nella Russia Bianca. E come si può credere che il Papa dopo una protesta così solenne in faccia alle diverse Corti abbia poi voluto dare cotesta approvazione al Benislawski, mettendosi siffattamente in piena ed aperta contraddizione con sè medesimo? Non avrebbe altrimenti dovuto egli temere i gravi risentimenti delie stesse Corti, risentimenti e male intelligenze ch'esso, iì Pontefice, voleva saviamente prevenire co, Brevi suddetti? E finalmente ha mai l'antagonista del nostro Storico osservato come Pio VI abbia fatto la medesima protesta al Re delle Due Sicilie sotto il dì 41 aprile dello stesso anno ('), che vai quanto dire un mese intero dopo che Benis-
(1) lumen, Epiàt. et Brev. Clementi* PP. XIV, M CCCXIV, ffff 3S1.
| |
Brevi Ambasciatori Corti Gesuiti Roma Roma Benislawski Pio M Czanna Ili Russi Brevi Papa Russia Bianca Papa Corti Benislawski Corti Pontefice Brevi Storico Pio VI Due Sicilie Benis- Epiàt Brev Gesuiti Gesuiti Clementi
|