Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
-82
l'aano 1785 11011 ha menomamente tocco e fallo cosa alcuna rispetto al Breve d'abolizione della Compagnia di Clemente XIV, e che conseguentemente per legittima e naturale illazione tutti quegli speciosi argomenti dell'opposta parte addotti e messi avanti con tanta pompa dall'avversario del nostro Storico sono spurj e di mera invenzione. 11 fanatismo onde erano animati e presi in questa faccenda tanto gli ex-Gesuiti come i loro amici era così fatto ed a tal punto condotto, che nò gli uni, nò gli altri lecersi il più piccolo scrupolo di fabbricare e metter su, affidandosi alle voci che menarono attorno, documenti d'ogni maniera a lor piacere ed a loro interesse, il nostro Storico ne somministra bastanti e chiarissimi esempi.
E l'antagonista di esso non ce ne somministra anch'esso abbondantenienlc, non solo persuaso della loro autenticità, ma la difendendo ancora? Per modo d'esempio, egli mette innanzi con una citazione una lettera della Czarina a Pio VI. portatore della quale dicesi essere stato il padre Benislawski allorché recossi in Roma. Noi vogliamo rapportarla qui, poiché ciascuno dalla sola lettura d'essa si convincerà, fosse anche l'uomo il più accecalo, ch'essa è falsa e con arte e malizia inventata. La lettera è la seguente:
Io so, che Vostra Santità è imbarazzatissiino; ma il timore mal si conviene al vostro carattere. La vostra dignità non si può punto accordare colla politica tutte le volte che la politica ferisce la religione. I motivi ne'quali io accordo la mia protezione ai Gesuiti sono fondati sulla ragione e sulla giustizia, come
| |
Breve Compagnia Clemente XIV Storico Storico Czarina Pio VI Benislawski Roma Vostra Santità Gesuiti Gesuiti
|