Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
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zione di questo triste progetto ai suoi successori. E chi altri se non il nipote d'essa fu quegli che mandollo ad esecuzione nel 1839? Non isparve in questo malaugurato anno tal Chiesa, un dì cotanto splendida, che avea a suo capo un Metropolita di autorità grandissima, due Arcivescovi, undici Vescovi, e che numerava, negli stessi estremi anni di Caterina li, pressoché da nove a dieci milioni di Fedeli? Non mai la Chiesa ha fatto perdita simile in così breve spazio di tempo, se se ne eccettui la Chiesa africana quando infierì su lei la persecuzione dei re Vandali
Nò possiamo passarci d'ammirare eziandio in cotesta lettera, di che si tratta, la sollecitudine e premura 111 vero piucchè materna di Caterina II per l'istruzione scientifica del suo popolo , per la quale educazione (secondo la sentenza dei fabbricatori della medesima lettera) essa credette la sola Compagnia di Gesù acconcia, anzi la solo capace all'ufficio Ira tutte quante le corporazioni religiose insegnanti della Chiesa cattolica. Nessun Sovrano della Russia, nemmanco Pietro il Grande, ha menato tanto rumore, nò tanto si è vantato di voler promuovere l'istruzione scientifica del popolo Russo quanto Caterina II. Nò si possono senza ammirazione leggere tante e tante leggi, per sè sapientissime e di eloquenza piene, da essa emanate su tal oggetto: leggi che giungono a comporre ed a riempire non meno che tre grossi volumi. A seconda di questa magnifica dipintura del movimento letterario
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