Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
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Roma il Benislawski non avvisasse d' annullare il Breve dementino sul conto degli cx-Gesuili della Russia Bianca, ben si conferma eziandio chiaramente da un'altra circostanza; perciocché esso incaricava il suo Nunzio Apostolico presso V Imperiale Corte di Pietroburgo, clvera Monsignor Archetti, di ottenere alla perfine, se fosse stato possibile, negli Stati della Czarina la pubblicazione del Breve di Clemente XIV. Il che apparisce dal Dispaccio che questi scrisse al Cardinale Secretano di Stato addì 26 marzo 1784 da Pietroburgo (')• Il nostro Storico adunque ben a ragione ed a diritto dice che l'esistenza dei Gesuiti nella Russia Bianca fu msino a questo giorno 26 marzo 1784 illegittima e non canonica; e che l'asserzione contraria dei rispettabili Padri Curci, Cahour, e per conseguente anche dell'avversario del nostro Storico, sia erronea e scema e priva affatto d'ogni sodo fondamento.
Il buon Padre antagonista del nostro Storico non si cura nè s'imbarazza punto di siffatta circostanza, asserendo anzi (pag. 143) con franchezza piuttosto unica che rara — e ciò per difendere la supposta e tacita approvazione d- PioVI; stantechè l'altra di Clemente XIV, che parimente egli suppone, essendo questa ancora più che impossibile, bisogna rigettarla come il più strano e sciocco ritrovato = asserendo, dico, che affine di far cessare le molestie delle
(i) Theiner. Ejnstola: ci E,-evia Clementi? XIV, N. CCCXYI, pag. 3S3-3S5. Eiliz di Parigi, iu 8.
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