Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
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nemmeno ricordato che il padre Ivareu fosse già stato eletto dai suoi, antecedentemente a questa pontificia disposizione; li 12 febbraio 1799, ad incarico certo qualche cosa di piìj che un semplice Superiore, cioè in Vicario Generale della Compagnia in Russia. Può dunque questa elezione di Vicario Generale, fatta senza nissun concorso dell'autorità pontificia, chiamarsi legittima e canunica?! Non conosciamo se ma1 siasi dato nome di Vicario Generale ad un semplice Superiore di una provincia. Hanno forse gli clettom del giorno 12 febbraio 1799 sotto questo specioso titolo voluto dare ad intendere altrui, che la Compagnia di Gesù non sia stata mai soppressa, e che sia stata sempre governata, anche sede vacante, dopo la morte del padre Ricci, avvenuta in Roma li 25 novembre 1773, da un Vicario Generale, il quale come a dire pei• accidens e per complicazione di tristi circostanze abbia avuto, e certo non di libera scelta, la sua sedia piuttosto in Polock e Pietroburgo che in Roma.
Pio VII non rammentava le sopraddette cose nemmeno nel suo Breve dei 50 luglio 4804 indirizzato al padre Gabriele Gruber, in cui questi vien .chiamato Superiore e Presidente generale della Congregazione della Società dì Gesù nell'Impero Piusso, e con il quale gli si dà facoltà di ripristinare il suo istituto nel Regno delle Due Sicilie. Finalmente nulla ricorda nella celebre Costituzione Apostolica dei 7 agosto 1814, con la quale la Società di Gesù venne richiamata a vita in tutto l'Orbe cattolico.
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